Borsa: Europa positiva in attesa lavoro Usa, sprint Milano (+1,6%) con Tim e banche
05 Maggio 2023 - 1:13PM
MF Dow Jones (Italiano)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 mag - Milano
accelera a +1,62% a metà seduta, sui massimi di giornata e in pole
position in Europa, sostenuta dalle banche, dai petroliferi e dal
rally di Telecom (+3,58%) all'indomani del Cda che ha valutato le
offerte di Cdp e Kkr sulla rete: sono state giudicate inadeguate,
ma si attende un rilancio di Kkr.
In attesa dei dati sull'occupazione americana, in arrivo tra
meno di due ore, la giornata è nel complesso positiva per le Borse
europee (Parigi +0,53%, Francoforte +0,87%, Londra +0,45%, Madrid
+0,55% e Amsterdam +0,71%), con gli investitori che guardano oltre
le decisioni delle banche centrali: la Bce è pronta a nuovi rialzi
(ieri ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, il settimo
ritocco in meno di dieci mesi) e la Federal Reserve sembra invece
intenzionata a prendersi una pausa, dopo l'aumento di un quarto di
punto di mercoledì. In tutto questo restano forti i timori legati
all'andamento dell'economia, europea e americana, a un'inflazione
che resta ostinatamente alta e alla possibilità di una frenata
anche in Cina, con ricadute anche sulla domanda di greggio (il
petrolio oggi rialza la testa, ma si avvia a chiudere la terza
settimana di fila di ribassi). Per questo motivo, l'ottava delle
piazze continentali potrebbe concludersi con segno meno, mentre i
future di Wall Street preannunciano un avvio in rialzo per la Borsa
americana con i tech in luce.
Per quanto riguarda i titoli, a spingere il Ftse Mib verso
l'alto sono come detto le banche: Unicredit (+3,79%) è la migliore,
ma corrono anche Mps (+3,18%), Bper (+2,87%) e Intesa Sanpaolo
(+3,3%), che accelera dopo i conti con un rialzo dell'87,5%
dell'utile a 1,96 miliardi e la previsione di profitti per 7
miliardi nel 2023. Bene anche StMicroelectronics (+1%), in scia ad
Apple (+2,5% i future a Wall Street) dopo i conti superiori alle
stime grazie alle vendite di iPhone. In discesa solo Leonardo
(-0,34%) e Moncler (-2%) nonostante i numeri sulle vendite del
primo trimestre superiori alle attese. In buono spolvero i
petroliferi (Saipem +3,1%, Tenaris +2,6%, Eni +2,8%), con il rialzo
del greggio (i future del Wti giugno salgono del 2,67% a 70,39
dollari al barile, quelli del Brent luglio del 2,55% a 74,33
dollari). Il petrolio, comunque, si avvia a chiudere la terza
settimana di fila di ribassi mentre restano i timori sulla domanda.
Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, dopo l'avvio in calo, sale
dello 0,74% a 35,92 euro al megawattora. Sul valutario, l'euro si
indebolisce a 1,102 dollari (1,103 in avvio, da 1,104 ieri) e passa
di mano a 147,979 yen (148,017 in apertura, da 149,66). Il cambio
dollaro/yen è a 134,25 (da 134,146). Infine lo spread procede poco
mosso a 191 punti (192 il closing precedente), con il rendimento
decennale in rialzo al 4,15% (da 4,12%).
Ars
(RADIOCOR) 05-05-23 12:57:17 (0349)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
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May 05, 2023 06:58 ET (10:58 GMT)
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