PUNTO DEL MATTINO AMERICANO: 16 OTTOBRE 2023
16 Ottobre 2023 - 1:21PM
MF Dow Jones (Italiano)
MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi sono
in rialzo, mentre gli investitori si preparano ad una settimana
densa di trimestrali negli Stati Uniti.
Tra i nomi di spicco in programma figurano Bank of America,
Netflix, Tesla e Johnson & Johnson. Questi risultati
arriveranno dopo la pubblicazione di alcune trimestrali perlopiù
positive la scorsa settimana, tra cui Jp Morgan Chase, Wells Fargo
e UnitedHealth.
Tuttavia, Wall Street si prepara ad una maggiore volatilità man
mano che ci avviciniamo alla fine dell'anno, a causa del forte
aumento dei rendimenti dei Treasury e dei prezzi del petrolio,
dell'inflazione in rallentamento e del conflitto in Medio
Oriente.
Intanto, gli investitori valuteranno l'indice Empire della Fed
di New York previsto dagli economisti della Direzione Studi e
Ricerche di Intesa Sanpaolo in modesto miglioramento a 6,5 punti ad
ottobre dagli 1,9 di settembre, in linea con i segnali di moderata
ripresa della manifattura degli ultimi mesi. Il trend recente delle
componenti maggiormente anticipatrici punta verso un graduale
recupero dell'attivitá industriale a fine anno, con ordini e
consegne tornati entrambi in territorio positivo a settembre.
Il future sul Dow Jones avanza dello 0,4% e quello sull'S&P
500 dello 28%.
Dati
14h30 - indice Empire Manufacturing ottobre
(precedente: 1,9 punti;
previsione: 6,5 punti;
consenso: 1,5 punti)
Azioni
La compagnia scandinava Sas potrebbe ricevere un'ulteriore
iniezione di capitale da Apollo Global Management, oltre ai 12,9
miliardi di corone che otterrá dal consorzio che si è aggiudicato
l'asta per chiudere la procedura di fallimento. Secondo quanto
riporta Reuters, il colosso del private equity starebbe puntando a
ottenere una quota nel vettore scandinavo, che ha recentemente
affidato la propria gestione a un consorzio formato da Air
France-Klm e dalle societá di investimento Castlelake Lind Invest e
al governo danese. Il titolo di Apollo Global Management perde lo
0,63% nelle contrattazioni premercato.
Ford ha richiamato oltre 238.000 Explorer prodotti tra il 2020 e
il 2022 a causa di un difetto del sistema frenante che potrebbe
comportare lo slittamento del veicolo e causare incidenti. Secondo
quanto scrive il New York Times, che cita la National Highway
Traffic Administration, l'azienda sará ora tenuta a ispezionare
tutti i modelli assumendosene i costi. L'azienda contatterá i
proprietari delle auto interessate entro il 6 novembre e ha
dichiarato di non essere a conoscenza di danni o lesioni causate
dal difetto riscontrato. Il titolo sale dello 0,34% nelle
contrattazioni premercato.
Albemarle sperava di consolidare la propria posizione di
produttore di litio con l'acquisizione da 4,16 miliardi di dollari
di Liontown Resources. Ma la donna piú ricca d'Australia le ha
messo i bastoni tra le ruote. Infatti, nelle quattro settimane di
due diligence concesse ad Albemarle, Gina Rinehart era attiva sul
mercato con la sua Hancock Prospecting e gradualmente si è
costruita una quota del 19,9% di Liontown Resources. Il titolo sale
dell'1,41% nelle contrattazioni premercato.
L'Australia ha multato X, la ex Twitter, per non aver gestito
nel modo corretto la divulgazione delle informazioni riguardanti la
gestione di contenuti pedopornografici nel Paese. Secondo quanto
riporta Cnbc, la piattaforma di proprietá di Elon Musk dovrá pagare
610.500 dollari australiani (380.000 dollari Usa) alla commissione
eSafety, incaricata della supervisione della cybersicurezza in
Australia.
General Motors ha ratificato l'accordo sui contratti collettivi
dei lavoratori canadesi, rappresentati dal sindacato Unifor, dopo
aver raccolto l'80,5% di consensi.
Valute
La crisi in Medio Oriente ha avuto per il momento un impatto
contenuto sul mercato delle valute principali, che continua a
essere guidato principalmente dai numeri dell'inflazione e dalle
comunicazioni e decisioni delle Banche centrali, affermano gli
analisti di Ebury. "Il report di settembre sull'inflazione negli
Stati Uniti ha mostrato segnali di arresto della tendenza al
ribasso e i tassi statunitensi sono rimbalzati, trascinando con sè
il dollaro rispetto alla maggior parte delle valute mondiali",
spiegano gli analisti, osservando che l'eccezione principale è
stata rappresentata dalle valute dell'America Latina, che hanno
beneficiato dell'aumento dei prezzi del petrolio. Intanto, "lo
zloty polacco è balzato ieri sera in seguito ai risultati delle
elezioni vinte dai partiti di opposizione favoriti dall'Unione
Europea".
Obbligazioni
I rendimenti dei Treasury sono in rialzo, con il biennale che
sale al 5,071% e il decennale al 4,691%, mentre gli investitori
valutano le prospettive economiche e monetarie degli Stati Uniti.
"Siamo effettivamente al picco o comunque molto vicini al picco dei
tassi di interesse e per questo siamo sempre piú favorevoli al
reddito fisso. Anzi, secondo noi il 2024 sará l'anno del reddito
fisso". Lo ha detto Yacov Arnopolin, managing director e gestore
per i mercati emergenti di Pimco ai microfoni di Cnbc. "Dal punto
di vista fondamentale privilegiamo i titoli europei, perchè c'è un
legame fortissimo con la Cina dove vediamo un ulteriore
rallentamento, in termini assoluti direi Treasury, mentre per i
tassi reali siamo molto favorevoli agli Emergenti, soprattutto sui
titoli in valuta locale".
gan
gerica.antolini@mfnewswires.it
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October 16, 2023 07:06 ET (11:06 GMT)
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