MILANO (MF-NW)--Avvio in lieve rialzo a Wall Street, mentre gli investitori restano in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il Dow Jones avanza dello 0,03%, l'S&P 500 dello 0,22% e il Nasdaq Composite dello 0,45%.

"Powell contribuirá ad alimentare la narrativa secondo cui è necessario prestare attenzione, e per ragioni comprensibili", spiega Luke Tilley, capo economista di Wilmington Trust. "Mi aspetto che commenti la resilienza dell'economia e la sorprendente forza dei consumatori nel terzo trimestre come fattori di rischio per l'inflazione. Sono argomenti sufficienti per continuare a ribadire la necessitá di rimanere vigili".

Tilley si aspetta che il messaggio di Powell si divida in tre parti: la Fed doveva intervenire rapidamente per domare l'inflazione, cosa che ha fatto aumentano i tassi in modo aggressivo; deve individuare un livello di picco dei tassi, cosa che fa parte del dibattito in corso; e dovrá capire per quanto tempo i tassi dovranno rimanere alti per riportare l'inflazione al target del 2%. "Utilizzerá questo quadro di riferimento, anche se mi aspetto un atteggiamento colomba per la riunione del 1* novembre o anche per dicembre, così da spostare l'attenzione dei falchi sulla terza questione: quanto a lungo mantenere i tassi così alti?".

Sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) si sono attestate a quota 198.000, in calo di 13.000 unitá rispetto al dato della settimana precedente rivisto a 211.000 unitá. La lettura è inferiore al consenso degli economisti di MT Newswires a 210.000 unitá. Il numero di sussidi continuativi al 7 ottobre è risultato in aumento di 29.000 unitá a quota 1,734 mln.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è poi attestato a ottobre a -9 punti dai -13,5 punti di settembre, deludendo il consenso degli economisti che si aspettavano una lettura a -6,6 punti. Il sotto-indice dei nuovi ordini al settore manifatturiero, si legge nel comunicato della Fed di Filadelfia, si è portato a 4,4 punti dai -10,2 dello scorso mese, mentre quello sull'occupazione è risultato pari a 4 punti da quota -5,7 di settembre.

Le vendite di case esistenti sono invece previste dagli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in lieve calo per il quarto mese consecutivo a settembre: a 3,90 mln da 4,04 mln del mese precedente, a seguito di contratti di compravendita ad agosto in flessione piú del previsto (-7,1% m/m). Il reiterato ampliamento del differenziale fra i tassi attuali sui mutui e quelli a cui sono stati finanziati gli acquisti in passato continuerá a frenare le vendite anche nei prossimi mesi.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it

 

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October 19, 2023 09:35 ET (13:35 GMT)

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