MILANO (MF-NW)-- Continua la collaborazione tra Pirelli e Formula 1. La casa milanese sarà ancora Global Tyre Partner del Circus per il triennio 2025-2027, con la possibilità di estendere la collaborazione per un'ulteriore stagione. L'intesa, avviata con l'omologazione tecnica ricevuta dalla Fia lo scorso giugno e ratificata dal Consiglio mondiale della stessa, prevede che Pirelli sia fornitore unico del Campionato di Formula 1 e di quelli di Formula 2 e Formula 3.

18 ANNI DI MATRIMONIO A FINE CONTRATTO

Al termine del contratto siglato oggi (inclusa la possibile estensione), Pirelli sará stata fornitore della Formula 1 per 18 anni consecutivi, dal 2011. In questi anni, Pirelli è stata pioniera in tutte le sfide tecnologiche richieste dalla massima competizione del motorsport: dal suo debutto nel 2011 con pneumatici da 13" ad alto degrado al passaggio nel 2014 alle vetture con una power unit ibrida e all'utilizzo di pneumatici piú larghi dal 2017 fino all'introduzione nel 2022 delle attuali gomme da 18". "Pirelli era presente quando prese il via la massima competizione automobilistica nel 1950 e, con questo rinnovo, sarà protagonista in quasi due decenni dell'era della Formula 1 moderna, che sta vivendo - grazie all'impulso di Liberty Media e al supporto della Fia - un periodo di crescita straordinario in termini di audience e di espansione in tutto il mondo, coinvolgendo sempre piú le giovani generazioni. Noi dobbiamo contribuire a renderla sempre piú divertente e a intercettare nuovi appassionati", ha esordito il vicepresidente esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, dopo la firma del rinnovo dell'accordo di fornitura dei pneumatici con Formula 1 e Fia.

TRONCHETTI: MOTORSPORT IN NOSTRO DNA, MA SFIDA F1 E' ESTREMA

L'impegno in Formula 1 - come in tutto il motorsport, dove è presente

da piú di 110 anni e in oltre 350 campionati nel mondo - rappresenta per

Pirelli una grande opportunitá di innovazione e di sperimentazione di

nuove tecnologie e processi, anche attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, da trasferire nella produzione delle gomme per le vetture stradali. "Innovazione e tecnologia sono nel Dna di Pirelli, ma la F1 è una sfida estrema: le gomme devono tenere il ritmo di innovazione delle monoposto, che a loro volta si evolvono non poco nel corso della stagione; i nostri tecnici hanno grandi capacitá predittive, il che consente al nostro prodotto di stare sempre al passo", ha aggiunto Tronchetti che ha spiegato come la Formula 1 costituisca "uno straordinario laboratorio a cielo aperto per sperimentare e testare nuove soluzioni tecniche e per migliorare i processi di ricerca e di sviluppo nella produzione dei pneumatici. I nostri obiettivi sono soddisfare team e piloti e offrire un prodotto competitivo e sostenibile". Stefano Domenicali, ceo di Formula 1, ha specificato che da quando è tornata in questo sport nel 2011, "Pirelli è stata un prezioso partner, supportando Formula 1 attraverso tutti i cambiamenti tecnologici e i diversi regolamenti tecnici introdotti, fornendo pneumatici che consentono di mettere in scena un fantastico spettacolo in pista per i nostri fans. L'impegno che l'azienda ha verso la qualità e l'innovazione, nonché la sua profonda conoscenza del nostro sport, saranno fondamentali per i prossimi anni, con l'arrivo dei nuovi regolamenti nel 2026. Il lavoro di Pirelli in materia di sostenibilità garantirà inoltre il prosieguo del lavoro congiunto verso l'obiettivo condiviso Net Zero 2030".

OBIETTIVO NET CARBON ZERO AL 2030

Il contratto siglato da Pirelli con F1 e Fia ha infatti un forte

focus sulla sostenibilitá ambientale. Formula 1, come accennato, si è impegnata a diventare Net Zero Carbon entro il 2030, così il gruppo italiano sará in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni sia a livello sportivo sia tecnico, a sostegno del lavoro giá svolto per ridurre le emissioni di CO2 durante l'intero ciclo di vita di un pneumatico di Formula 1. A partire dal 2024, tutti i pneumatici utilizzati Campionato del mondo saranno certificati dal FSC (Forest

Stewardship Council). La certificazione assicura la totale tracciabilitá

delle materie prime provenienti dalle foreste attraverso tutta la catena

di fornitura e garantisce che le piantagioni da cui vengono ricavati i

componenti naturali per i pneumatici siano gestite in modo da preservarne

la diversitá biologica e recare dei benefici alla vita delle comunitá

locali e dei lavoratori, al contempo la loro sostenibilitá economica.

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