"Bisogna trasformare l'immigrazione da problema in opportunità". Lo ha detto durante il convegno organizzato da Il Messaggero il ceo di Unipol, Carlo Cimbri, aggiungendo che "un Paese che demograficamente non cresce è obbligato ad avere una politica dell'immigrazione che non è il salvataggio dei migranti o dei barconi, ma è sviluppare una politica per attrarre gente che viene stabilmente a lavorare, a investire e crea nuove generazioni. Solo così possiamo dare sostenibilità al nostro sistema produttivo".

"Quando si riduce il welfare, non trovi posto a scuola, non trovi posto in ospedale, la società si rinchiude su se stessa e si chiude a fenomeni di integrazione. Noi affrontiamo il tema dell'immigrazione in una chiave sbagliata -ha messo in evidenza Cimbri- e invece dovrebbe essere al centro della politica industriale del Paese per attrarre gente, mentre osserviamo il fenomeno opposto con tanti nostri giovani che vanno a studiare all'estero e poi ci restano. Stiamo diventando un Paese esportatore di intelligenze".

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June 12, 2019 06:48 ET (10:48 GMT)

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