Per la First Cisl, sindacato di maggioranza in DB, occorre andare oltre la riorganizzazione bancaria in corso e guardare anche al futuro e alle prospettive dell'azienda nel medio-lungo periodo.

"Vogliamo assolutamente risolvere il problema degli esuberi, ma vogliamo anche parlare di nuove assunzioni, ricambio generazionale, crescita e sviluppo professionale del personale. Inoltre, è nostro intento difendere in un certo senso la banca tradizionale che non può continuare a vedere continue riduzioni di sportelli e impatti sulla mobilità geografica di lavoratrici e lavoratori. La nostra nasce come banca di territorio e pensiamo che i servizi finanziari debbano ancora essere assicurati dal contatto diretto con la clientela e non essere lasciati solo ai canali virtuali", afferma Maurizio Gemelli, responsabile nazionale First Cisl in Deutsche Bank, a MF-Dowjones.

Con la lettera di avvio procedura è partito il confronto tra Deutsche Bank Italia e il sindacato. E prende il via ora, nei fatti, la riorganizzazione annunciata nel 2021 e che impatta su 100 sportelli (i numeri non sono ancora noti ma si tratterebbe di circa una ottantina di chiusure e massimo una ventina di riconversioni) entro il 2024. Il riassetto prevede anche 248 uscite tra processi di efficientamento delle strutture della direzione generale (48 risorse) e esuberi legati strettamente alla riorganizzazione.

Le uscite, tutte volontarie e incentivate, saranno scaglionate da qui al 2024.

cce

MF-DJ NEWS

1415:35 lug 2022

 

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July 14, 2022 09:36 ET (13:36 GMT)

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