Russia: fornisce a Iran capacità avanzate per condurre guerra informatica
27 Marzo 2023 - 3:23PM
MF Dow Jones (Italiano)
La Russia sta aiutando l'Iran a ottenere capacità avanzate di
sorveglianza digitale, hanno detto al Wall Street Journal alcune
persone che hanno familiarità con la questione, aggiungendo un
altro livello alla fiorente alleanza militare tra i due Paesi che
gli Stati Uniti vedono come una minaccia.
La mossa, che potrebbe portare Mosca e Teheran a condurre
insieme una guerra informatica arriva dopo che l'Iran, secondo i
funzionari statunitensi e iraniani, ha venduto droni alla Russia
affinchè li utilizzasse in Ucraina, ha accettato di fornire missili
a corto raggio a Mosca e ha spedito carri armati e proiettili di
artiglieria sul campo di battaglia. Teheran sta cercando di
ottenere aiuti informatici insieme a decine di elicotteri d'attacco
russi, caccia a reazione e aiuti per il suo programma missilistico
a lungo raggio.
Sia la Russia che l'Iran hanno sofisticate capacità informatiche
e collaborano da tempo tra loro: due anni fa hanno firmato un
accordo di cooperazione informatica che, secondo gli analisti, si
concentra principalmente sulle reti di difesa informatica. Mosca ha
resistito a lungo alla condivisione di capacità di offensiva
digitale con l'Iran in passato, per paura che finisse per essere
venduta sul dark web, hanno detto le fonti.
Dall'inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha però fornito
all'Iran capacità di sorveglianza da usare nelle comunicazioni,
nonché dispositivi di intercettazione, dispositivi fotografici
avanzati e rilevatori di fake news, hanno affermato alcune persone
che hanno familiarità con la questione. Mosca ha probabilmente già
condiviso con l'Iran un software più avanzato che gli consentirà di
hackerare i telefoni e i sistemi di dissidenti e avversari, hanno
aggiunto, sottolineando che le autorità russe hanno stabilito che i
vantaggi dell'approfondimento delle relazioni militari con l'Iran
superano qualsiasi aspetto negativo.
Il governo iraniano ha utilizzato Internet per attenuare
l'impatto di un movimento di protesta a livello nazionale lo scorso
anno, rallentando il traffico web nelle aree target per fermare la
diffusione di video e comunicazioni tra i manifestanti e ha anche
utilizzato strumenti di sorveglianza digitale per rintracciare e
arrestare i manifestanti. La società russa Protei ha iniziato a
fornire software per la censura di Internet al fornitore di servizi
mobili iraniano Ariantel, secondo i documenti pubblicati dal
Citizen Lab, un centro di ricerca con sede presso l'Università di
Toronto. Citizen Lab ha affermato che ci sono prove che gli
strumenti di Protei fanno parte di un sistema di telefonia mobile
in via di sviluppo che "consentirà alle autorità statali di
monitorare, intercettare, reindirizzare o negare direttamente tutte
le comunicazioni mobili iraniane, comprese quelle che stanno
attualmente sfidando il regime".
In Russia, Protei sviluppa hardware e software progettati per
aiutare i governi a monitorare le comunicazioni su linee
telefoniche, e-mail e transazioni con carte di credito, tra le
altre cose, secondo gli analisti della sicurezza informatica. La
società ha contratti con il ministero della Difesa russo. L'Iran ha
lavorato a lungo per sviluppare le proprie armi informatiche nel
quadro di un programma più sofisticato dopo anni in cui è stato
visto come una potenza di guerra digitale di secondo livello dietro
a Stati Uniti, Russia, Cina e Regno Unito.
Gli hacker e i gruppi del governo iraniano allineati con il
regime hanno condotto campagne di disinformazione, effettuato
attacchi alle catene di approvvigionamento e colpito infrastrutture
in Nazioni rivali come Stati Uniti e Arabia Saudita. Israele ha
accusato l'Iran di aver tentato di hackerare il suo sistema idrico
e, il mese scorso, ha affermato che un gruppo affiliato
all'intelligence iraniana ha condotto un attacco informatico contro
una delle principali università israeliane.
Il programma di guerra informatica del Paese ha le sue origini
nella risposta del governo alle proteste del 2009 per le elezioni
che secondo l'opposizione erano state truccate a favore dell'allora
presidente Mahmoud Ahmadinejad, ha affermato Annie Fixler, analista
di politica informatica presso la Foundation for Defense of
Democracies, un think tank di Washington che è spesso critico nei
confronti dell'Iran. L'attenzione del governo allora era sulla
sorveglianza, la censura e la repressione del dissenso. La Russia
ora offrirà modi più sofisticati per monitorare le comunicazioni
all'interno del Paese, ha affermato.
cos
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March 27, 2023 09:08 ET (13:08 GMT)
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