BTP ITALIA: Conte; iniezione fiducia, altre opportunita' investimento (Mi.Fi.)
25 Maggio 2020 - 8:22AM
MF Dow Jones (Italiano)
Due anni addietro, nel giorno in cui il Piave mormorava, un uomo
dal volto sconosciuto e dal futuro immensamente difficile parlò per
la prima volta in pubblico. Quasi nessuno conosceva ancora la sua
voce. Un unicum nella lunghissima fila di presidenti del Consiglio.
Dunque. con una certa emozione sua e nostra le prime parole
uscirono come quelle di un bambino che prova a parlare. 'Il mio
intento è dar vita a un governo dalla parte dei cittadini, che
tuteli i loro interessi. Sono professore e avvocato, nel corso
della mia vita ho perorato le cause di tante persone e mi accingo
ora a difendere gli interessi di tutti gli italiani in tutte le
sedi europee e internazionali, dialogando con le istituzioni
europee e con i rappresentanti di altri Paesi'. In quel discorso al
Quirinale, nell'atto di ricevere il suo primo incarico, Giuseppe
Conte a sua insaputa aveva già delineato la personale missione di
oggi: salvare la salute, il lavoro e il risparmio degli italiani.
Da allora il premier è profondamente cambiato, come spiega in
questa sua prima intervista a MF-Milano Finanza, ma - nota di
colore - quello che appare evidente è che il suo aspetto esteriore
è rimasto invece intatto. Integro, granitico, persino nel tratto
tricologico. Triste, il barbiere di chi scrive poco prima di andare
dalla chioma più alta d'Italia ha confessato: 'Il nostro premier si
è tagliato i capelli da solo durante il lockdown'. In effetti il
ciuffo è rimasto quello in 100 giorni di pandemia, come la voglia
di tornare a fare qualche partita a calciotto, magari con la
squadra della Presidenza del Consiglio, sport per dilettanti amanti
folli del pallone, che ancora non è chiaro quando potrà ripartire.
Forse dopo tutto e prima delle discoteche. Lui gioca a centrocampo
in un ruolo che alla fine gli si addice, quello del mediano che
attacca, quando ci vuole, alla Tardelli o alla Conte, quello
dell'Inter per intenderci, e Matteo Salvini ne sa qualcosa. Tutto
il resto è cambiato, comprese le modalità di comunicazione
utilizzate anche solo per fissare il colloquio che segue. Anche il
premier, come tutti, dentro è cambiato. 'Questa emergenza mi ha
trasmesso paradossalmente nuove energie: mi ha permesso di toccare
con mano il coraggio e il senso di responsabilità di una comunità
di milioni di donne e uomini che non si è arresa e che anzi non
vede l'ora di rialzarsi e di ripartire più forte di prima',
racconta in un venerdì romano estivo un po' triste perché pieno di
incognite.
Domanda. Presidente, il Btp Italia ha avuto un successo
incredibile: saranno i risparmiatori italiani a salvare l'Italia?
State pensando a nuove speciali forme di buoni del Tesoro e di
raccolta del risparmio?
Risposta. Il successo del Btp Italia è una forte iniezione di
fiducia e una dimostrazione di quanto l'Italia sia in grado di
aiutare se stessa. Grazie alle richieste dei risparmiatori e degli
investitori istituzionali le emissioni di Btp Italia hanno superato
i 22 miliardi, un vero e proprio record storico. Si tratta, del
resto, di un prodotto conveniente, che potremo senz'altro pensare
di riproporre.
D. L'Italia è un Paese ricchissimo (10 mila miliardi di
ricchezza finanziaria) con uno Stato povero (2.500 miliardi di
debito pubblico). Serve far comunicare i due vasi. Ha qualche
progetto per nuove speciali forme di buoni del Tesoro e di raccolta
del risparmio?
R. In molti casi si tratta di due facce della stessa medaglia:
gli italiani sono storicamente forti risparmiatori e il debito
pubblico italiano è uno strumento sicuro in cui investire. Ma
dobbiamo senz'altro lavorare per offrire ai risparmiatori delle
opportunità di investimento convenienti, che possano anche
accrescere il capitale infrastrutturale del Paese. Nella scorsa
Legge di Bilancio, ad esempio, abbiamo voluto introdurre i green
bond, specificamente dedicati agli investimenti nella sostenibilità
ambientale, sui quali il Mef sta lavorando per definire i relativi
standard.
D. La crisi sta evidenziando la possibilità di un indebolimento
del mercato unico europeo, il più ricco al mondo. L'Italia ha un
suo progetto, oltre quelli dell'Ue come Mes, Sure e Recovery
fund?
R. Le azioni di politica comune già approvate e il Fondo per la
Ripresa, per il quale siamo nella fase finale del negoziato,
saranno molto significative per una piena ripresa delle nostre
economie interconnesse e la tutela del mercato unico. A queste
affiancheremo a livello nazionale un progetto riformatore che
prevede una drastica semplificazione della macchina amministrativa
e burocratica e una forte scossa per accelerare la realizzazione
del piano infrastrutturale. Sarà la madre di tutte le riforme, con
cui getteremo le basi per dare all'Italia lo shock economico di cui
ha estremo e urgente bisogno.
D. Per far ripartire l'Italia è necessario far ripartire Milano,
fulcro delle attività finanziarie. In questo contesto Borsa spa,
che ha in pancia il mercato telematico dei titoli di Stato e il
segmento Elite per le pmi innovative grazie alla golden power che
avete azionato, può tornare a essere italiana. Secondo lei, è
giusto riportare in patria Piazza Affari?
R. Oltre a Piazza Affari, Borsa Italiana controlla settori e
progetti strategici per il nostro Paese e per la nostra struttura
produttiva. Per questo, qualora London Stock Exchange dovesse
optare per una dismissione di Borsa Italiana anche in un'ottica
post-Brexit, valuteremo la possibilità anche di un diretto
intervento pubblico che possa garantire a quest'asset fondamentale
del mercato finanziario di poter svolgere le sue funzioni in
condizioni di massima sicurezza ed efficienza.
D. Che differenza c'è tra l'uomo Conte del suo primo governo e
l'uomo Conte del secondo? A vedere la sua azione di governo,
qualcosa è cambiato. Solo la forza dell'emergenza Covid-19 o c'è
qualcos'altro?
R. I miei valori sono sempre gli stessi: i principi
costituzionali e il fondamento etico, che non sono affatto
negoziabili. Il perseguimento del bene comune, che coinvolge ad un
tempo il merito e il metodo dell'azione di governo. Quanto al
merito, perché il bene comune è la finalità stessa di tutte le
iniziative assunte dal governo. Quanto al metodo, perché
l'individuazione del bene comune deve scaturire da una costante
opera maieutica che passa attraverso il confronto con tutte le
forze politiche e gli stakeholders e la mediazione, che non
significa medietà ma bilanciamento dei vari interessi in gioco,
spesso confliggenti tra loro. Questa emergenza mi ha trasmesso
paradossalmente nuove energie: mi ha permesso di toccare con mano
il coraggio e il senso di responsabilità di una comunità di milioni
di donne e uomini che non si è arresa e che anzi non vede l'ora di
rialzarsi e di ripartire più forte di prima.
D. Ritiene necessario dare mandato a un nuovo ministro o a un
comitato di organizzare un Piano di programmazione economica per la
ripresa del Paese? Potrebbe essere utile per accompagnare il
decreto Rilancio e gli altri provvedimenti sulla liquidità?
R. Abbiamo già strutture e comitati utili a monitorare i
provvedimenti sulla liquidità e a programmare il rilancio del
Paese. Il Parlamento sta svolgendo un grande lavoro per accelerare
i tempi dell'erogazione dei finanziamenti e sicuramente farà
pervenire un importante contributo anche in sede di conversione del
nuovo decreto Rilancio. A giorni avremo anche i suggerimenti del
comitato socio-economico coordinato dal dottor Colao. Insomma, non
mancano le idee e i modelli per perseguire un'efficace
ricostruzione economica e sociale del Paese. Dobbiamo approfittarne
per programmare un'Italia migliore, ancora più digitale, verde,
inclusiva.
D. Quando potremo dire «l'emergenza è finita»?
R. Anche gli scienziati hanno difficoltà a fare previsioni.
Sicuramente ci aspettano ancora molti mesi di complicata convivenza
con il virus. Dovremo continuare a rispettare le regole di cautela
e dovremo attenerci a comportamenti responsabili ancora a lunga in
attesa che la ricerca scientifica ci metta a disposizione un
vaccino o una terapia efficace.
red
(END) Dow Jones Newswires
May 25, 2020 02:07 ET (06:07 GMT)
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