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La leader di Hong Kong, Carrie Lam, ha affermato che la stabilità è stata ripristinata nella città tre mesi dopo che Pechino ha imposto la legislazione sulla sicurezza nazionale, con migliaia di agenti di polizia che stanno cercando di prevenire eventuali proteste che potrebbero interrompere la celebrazione della festa nazionale cinese oggi.

L'opposizione della città ha invitato online le persone a protestare dopo che la polizia, citando problemi di salute pubblica e sicurezza, ha respinto una richiesta per una manifestazione organizzata.

Hong Kong ha dispiegato 6.000 agenti in tutta la città, molti in tenuta antisommossa e con cannoni ad acqua, e lungo il percorso pianificato per la protesta sono stati schierati furgoni della polizia. Gruppi di agenti hanno perquisito i presunti manifestanti nei quartieri commerciali affollati per tutto il pomeriggio.

"La pura verità è, ed è evidente, che la stabilità è stata ripristinata nella società mentre la sicurezza nazionale è stata salvaguardata", ha detto Lam a un ricevimento in occasione del 71esimo anniversario del Governo del partito comunista cinese.

Le proteste sono state in gran parte vietate quest'anno, con le forze di polizia che spesso si sono giustificate facendo ricorso ai regolamenti di distanziamento sociale dovuti alla pandemia di coronavirus. La città sta tornando alla normalità dopo due mesi di severe restrizioni per la salute pubblica, anche se rimangono in vigore le regole contro le riunioni pubbliche di più di quattro persone.

"Stabili e felici è ciò che il Governo di Hong Kong immagina che siamo", ha detto un uomo sulla ventina che si è identificato come Wong, in piedi vicino agli agenti di polizia in un quartiere commerciale dove erano apparsi alcuni manifestanti. "Ma siamo ancora molto arrabbiati", ha aggiunto spiegando che Lam vuole solo ciò che desidera il partito comunista cinese, non la gente della città.

Più tardi, decine di giovani e donne sono state messe in fila e circondate dalla polizia, con le mani legate dietro la schiena. Mentre un gruppo veniva caricato su un autobus, gli spettatori gridavano: "non abbiate paura!".

Il Civil Human Rights Front, che ha organizzato alcune delle più grandi proteste a Hong Kong durante una rivolta politica lo scorso anno, ha presentato la richiesta per la manifestazione di oggi con lo slogan "Save 12 HK Youths", un riferimento ai 12 residenti di Hong Kong che sono stati catturati mentre stavano fuggendo dalla città per raggiungere Taiwan.

L'arresto del gruppo, che è stato fermato lo scorso 23 agosto nel Mar Cinese Meridionale dopo aver lasciato Hong Kong in motoscafo e da allora è stato trattenuto in Cina, è diventato un grido di battaglia per i manifestanti. Tra le 12 persone sulla barca, tutte tranne una erano state arrestate a Hong Kong per presunti ruoli nelle proteste o stavano già affrontando un processo nella città.

Le famiglie hanno chiesto che il gruppo avesse accesso ad avvocati e telefonate e fosse rimpatriato a Hong Kong ma le autorità cinesi hanno dichiarato ieri di aver arrestato formalmente le 12 persone, aprendo la strada a un processo in Cina.

La prospettiva di essere detenuti e sottoposti a un processo con il sistema giudiziario opaco e politicizzato cinese, sulla base del disegno di legge sull'estradizione ritirato nel giugno dello scorso anno, ha innescato grandi proteste che hanno scosso la città. Quelle proteste hanno suscitato il risveglio politico di Hong Kong, con i manifestanti che hanno chiesto maggiore democrazia.

Lee Cheuk-yan, un attivista veterano che sta affrontando procedimenti giudiziari legati al suo ruolo in varie proteste dello scorso anno, si è riunito con altri tre fuori dall'ufficio di collegamento della Cina a Hong Kong questa mattina e ha detto che rappresentavano alcuni gruppi della società civile che volevano inviare una lettera alle autorità della Cina continentale per dire che "senza i diritti umani non c'è niente da celebrare nella giornata nazionale". Il gruppo ha anche chiesto il rilascio dei 12 detenuti in Cina.

"Le autorità hanno raggiunto la stabilità instillando la paura tra la gente", ha detto Lee, riferendosi ai commenti di Lam. "Usare la copertura della pandemia per impedire alle persone di protestare pacificamente non è una vera stabilità", ha aggiunto.

Nel suo discorso per la giornata nazionale, Lam ha ringraziato il Governo centrale per il suo sostegno alla prosperità di Hong Kong, citando 90 accordi di cooperazione firmati negli ultimi tre anni.

"Tutto questo mostra che il Governo centrale ci dà sempre un forte sostegno e aiuta a mantenere la prosperità e la stabilità di Hong Kong, sia che Hong Kong stia affrontando tempi buoni o cattivi, difficoltà o opportunità", ha detto.

cos

(END) Dow Jones Newswires

October 01, 2020 05:50 ET (09:50 GMT)

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