Il presidente iraniano, Hassan Rouhani, ha esercitato pressioni sul primo ministro giapponese, Shinzo Abe, invitandolo a non rispettare l'embargo petrolifero imposto dagli Usa contro Teheran.

Abe è arrivato a Teheran ieri sperando che le relazioni strette con il presidente Usa, Donald Trump, e il buon legame con l'Iran gli permettessero di contribuire ad allentare le tensioni tra Washington e Teheran, esacerbate dalla decisione, presa dagli Usa un anno fa, di ritirarsi dall'accordo internazionale sul nucleare del 2015.

"L'interesse del Giappone a proseguire gli acquisti di petrolio iraniano e a risolvere i problemi finanziari dell'Iran può garantire l'espansione delle nostre relazioni", ha detto Rouhani dopo l'incontro con il primo ministro giapponese. Decidendo di non rispettare l'embargo petrolifero imposto dagli Stati Uniti, ha affermato il leader iraniano, il Giappone potrebbe alleviare le proprie preoccupazioni relative a un conflitto nella regione.

"Se assistiamo ad alcune tensioni, la radice è la guerra economica americana contro la nazione iraniana: se questa guerra si fermerà, assisteremo a sviluppi molto positivi nella regione e nel mondo", ha detto Rouhani.

Le sanzioni statunitensi imposte dopo il ritiro dall'accordo nucleare hanno fatto precipitare le vendite petrolifere dell'Iran, anche in Giappone. Per Tokyo una situazione stabile in Medio Oriente è cruciale dal momento che la maggior parte del petrolio e del gas che importa proviene dalla regione. L'economia dell'Iran, fortemente dipendente dalle vendite di petrolio, inoltre, è in forte declino.

Trump ha proposto colloqui con l'Iran, ma finora le due richieste sono state rifiutate. La visita di Abe nella Repubblica Islamica - la prima di un primo ministro giapponese dal 1978 - sembra essere uno sforzo teso ad aprire un canale di comunicazione tra Teheran e Washington.

Dopo l'incontro con Rouhani, Abe ha evidenziato nove decenni di rapporti diplomatici tra il Giappone e l'Iran e ha anche espresso preoccupazione per l'influenza destabilizzante di Teheran nella regione. "È essenziale che l'Iran svolga un ruolo costruttivo per una solida pace e stabilità in Medio Oriente", ha detto.

cos

 

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June 13, 2019 03:29 ET (07:29 GMT)

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