La domanda globale di petrolio supererà i livelli pre-pandemia quest'anno grazie ai crescenti tassi di immunizzazione e poiché le recenti ondate di Covid non si sono dimostrate abbastanza gravi da giustificare il ritorno a rigide misure di lockdown.

Lo afferma l'Agenzia internazionale per l'energia nel suo report mensile sul mercato petrolifero. L'Aie ha aumentato le sue previsioni di crescita della domanda di greggio per il prossimo anno di 200.000 barili al giorno, a 3,3 milioni di barili. L'agenzia con sede a Parigi ha anche alzato le sue previsioni di crescita della domanda per il 2021 di 200.000 barili al giorno a 5,5 milioni di barili.

"Il numero di casi di Covid sta esplodendo in tutto il mondo, ma le misure adottate dai Governi per contenere il virus sono meno gravi rispetto alle ondate precedenti e il loro impatto sull'attività economica e sulla domanda di petrolio rimane relativamente contenuto", puntualizza l'Aie.

Per l'Agenzia inoltre la natura "più mite" della variante Omicron dovrebbe aiutare a raggiungere l'immunità dal virus e permettere un ritorno più rapido alla domanda di petrolio pre-virus.

"All'attuale velocità di trasmissione, gran parte della popolazione avrà probabilmente acquisito l'immunità per contagio o vaccinazione entro la fine del primo trimestre", spiega l'Aie. "Di conseguenza, le restrizioni alla mobilità potrebbero essere minime nella seconda metà dell'anno".

La domanda totale quest'anno dovrebbe attestarsi a 99,7 milioni di barili al giorno, circa 200.000 barili al giorno in più rispetto ai livelli del 2019, conclude l'Agenzia.

alb

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January 19, 2022 04:14 ET (09:14 GMT)

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