"Più grossa è la commessa, più europea è la dimensione della gara. Ci saranno delle opere importanti a cui potranno partecipare grandi aziende in Italia o all'estero perché l'opportunità è per tutti. Chiaramente se l'opera è più piccola ci sarà meno interesse per chi lavora all'estero di intervenire. Per questo sarà utile anche lì per avere un effetto moltiplicatore sulle aziende, per vedere poi gli effetti di queste iniezioni di miliardi sul territorio avere poi la possibilità di coinvolgere anche aziende più piccole di dimensione avere anche delle opere che poi sono fattibili da aziende medio piccole che è il tessuto industriale italiano. Le grandi aziende se la giocheranno sul terreno europeo, sulle opere in Italia, ma anche Francia, Belgio, Olanda o Germania. Il Recovery rimarrà un provvedimento per la ricostruzione".

Lo ha affermato Lorenzo Bini Smaghi, ex Board Member della Bce e presidente di Societé Generale intervenendo al Digital event di Pwc.

"La differenza rispetto al negoziato di marzo-aprile è che i costi di questa prima e seconda ondata sono più ridistribuiti. Il rischio per l'Italia è che se non riusciamo a spendere tutto, ce lo ridistribuiamo. I soldi per il sostegno e il rilancio sono molto più importanti di quanto si pensasse", prosegue. "La cabina di regia deve dare un elemento di realismo alla grande ambizione che ha giustamente il governo e, qui, dovrebbe coinvolgere persone anche a mio avviso anche del settore finanziario per consentire di valutare non solo la fattibilità, ma anche la sostenibilità economica e finanziaria e come dicevo prima coinvolge il settore privato nel finanziamento diventa elemento di disciplina perché se un progetto è fatto male il settore privato non c'entra, se è fatto bene invece c'entra. Come utilizzare al meglio i fondi pubblici è un elemento importante perché non è detto che il modo migliore sia semplicemente di pagare aziende, operai, ma magari di, per esempio, creare un'assicurazione, una specie di assolvimento di prime perdite, per esempio, questo consente di ridurre il costo del rischio della costruzione dell'infrastruttura, settore privato, dunque di nuovo viene ridurre i fondi che il settore pubblico deve stanziare. Dunque, questa cabina di regia mi sembra che debba essere non solo politica, ma debba essere anche tecnica e portare dentro delle valutazioni finanziarie e di alta qualità perché sono quelle che poi come dicevo consentono di creare disciplina".

com/cce

 

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October 20, 2020 12:24 ET (16:24 GMT)

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