Roma: Eurnova a Vitek, Friedkin lascia lo stadio di Pallotta (MF)
13 Ottobre 2020 - 8:41AM
MF Dow Jones (Italiano)
A quasi un anno dall'avvio delle trattative prende concretamente
forma la cessione, da parte di Unicredit, delle società immobiliari
che facevano parte della galassia dell'immobiliarista Luca
Parnasi.
Nella giornata di domenica 11 si è completata la negoziazione
tra l'istituto di credito guidato dall'ad Jean Pierre Mustier, che
ora dovrà approvare l'operazione in cda (oggi c'è in calendario una
riunione del board) e l'imprenditore ceco Radovak Vitek. L'affare,
anticipato il 28 novembre 2019 da MF-Milano Finanza, verrà definito
per un controvalore complessivo di poco inferiore ai 300 milioni.
Nel perimetro dell'operazione rientrano le società Parsitalia,
Capital Dev ed Eurnova.
E con ogni probabilità, una volta firmata l'intesa, finiranno
nel portafoglio della quotata Nova Re, della quale lo stesso Vitek
sta diventando azionista di controllo (50,1%), grazie alla
sottoscrizione pro-quota (30 milioni) dell'aumento di capitale da
60 milioni che la stessa siiq sta definendo. Per Unicredit si
tratta di chiudere il capitolo relativo a una rilevante esposizione
creditoria che a livello di debito (gross book value) vale 530
milioni: Capital Dev (300 milioni), Parsitalia (200 milioni) ed
Eurnova (30 milioni).
Nel perimetro delle tre società di Parnasi finite in procedura
rientrano asset come il centro commerciale Laurentino, a Roma, che
attende solo il via libera (permessi) del Comune per l'apertura, i
150 mila metri quadrati di progetti di sviluppo real estate nella
Capitale e a Pomezia, oltre ad altre proprietà a Ferrara e Rimini,
altri 30mila mq di sviluppo residenziale in centro a Roma: in
totale sono 18 i progetti di sviluppo, l'80% dei quali nell'area
del capoluogo laziale e in gran parte residenziale. Ma la proprietà
che è più rilevante, dal punto di vista strategico e politico, è
l'area di Tor di Valle (140 mila mq oltre alla superficie
dell'impianto sportivo) sulla quale, come impostato dalla giunta di
Virginia Raggi con la vecchia proprietà della As Roma, facente
riferimento a James Pallotta, dovrebbe sorgere il nuovo stadio del
club giallorosso. E, come emerso in queste ore, la novità sta
proprio qua. Perché Dan Friedkin, neo proprietario della squadra di
calcio -già chiamato a sostenere un prossimo aumento di capitale da
100 milioni - dopo aver trattato con Unicredit l'acquisto diretto
dei terreni di Tor di Valle, e aver poi dialogato con Vitek, ora
avrebbe fatto marcia indietro. Anzi, secondo indiscrezioni
provenienti dalla Capitale, l'imprenditore americano sarebbe
intenzionato a modificare l'intero impianto del progetto-stadio,
cercando un'area differente sulla quale far sorgere l'impianto di
proprietà. Si tratterebbe una netta inversione, che potrebbe avere
un impatto sul processo decisionale, in stato avanzato, del Comune
di Roma. Ma che soprattutto allungherebbe i termini per l'apertura
del cantiere: un nuovo iter autorizzativo durerebbe anni.
fch
(END) Dow Jones Newswires
October 13, 2020 02:26 ET (06:26 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Next Re SIIQ (BIT:NR)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Next Re SIIQ (BIT:NR)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024