Tesmec: Ceo, proventi aumento per accelerare implementazione Piano
23 Dicembre 2020 - 11:21AM
MF Dow Jones (Italiano)
Tesmec, gruppo quotato sul segmento Star di Borsa Italiana
attivo nell'ambito di sistemi e soluzioni integrate per la
costruzione, manutenzione e diagnostica di infrastrutture per il
trasporto di energia elettrica, dati e materiali, nonché di
tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie,
utilizzerà le somme ottenute con il recente aumento di capitale per
accelerare l'implementazione del Piano Industriale 2020-2023,
cogliendo sin da subito le importanti opportunità di crescita
derivanti della transizione energetica.
E' quanto spiegato da Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e
a.d. di Tesmec, intervistato da Mf-Dowjones dopo la conclusione,
con successo, della recente ricapitalizzazione varata dal
gruppo.
D: Siete soddisfatti della risposta del mercato all'operazione
di aumento di capitale?
R: "Davvero molto; tutte le azioni offerte, per un ammontare
complessivo pari a quasi euro 35 milioni di euro, sono state
sottoscritte, e si è conclusa addirittura in anticipo l'offerta in
Borsa dei diritti di opzione non esercitati. Segno che il mercato
ha fortemente apprezzato l'operazione, nonostante la fase complessa
che la nostra economia sta attraversando a causa del Covid-19, e ha
premiato le prospettive di crescita del nostro Gruppo".
D: A cosa serviranno i proventi dell'aumento?
R: "L'aumento consente di rafforzare patrimonialmente il nostro
Gruppo e di accelerare l'implementazione del Piano Industriale
2020-2023, cogliendo sin da subito le importanti opportunità di
crescita derivanti della transizione energetica, in relazione
principalmente a elettrificazione e cybersecurity, della
digitalizzazione, per quanto riguarda Internet veloce e 5G, e della
sostenibilità, soprattutto per le energie rinnovabili, che si
stanno manifestando oggi nei mercati in cui opera Tesmec".
D: Quali sono i driver principali del Piano industriale che
avete appena approvato?
R: "Tesmec intende consolidare la propria posizione di solution
provider per la costruzione, manutenzione ed efficienza di
infrastrutture legate al trasporto e alla fornitura di energia,
dati e materiali, proseguendo nella strategia di evoluzione del
proprio modello di business, promuovendo l'evoluzione del proprio
sistema d'offerta, finalizzando e valorizzando il ciclo di
investimenti avviato negli anni passati e promuovendo un contesto
organizzativo che consenta di migliorare il modello
gestionale".
D: Come pensate di ridurre la Pfn nel corso del Piano?
R: "Il riacutizzarsi della pandemia da Covid-19 ci ha fatto
scegliere di destinare i proventi dell'Aumento di Capitale
principalmente al ripagamento dei debiti in caso si determinassero
squilibri finanziari quali un eccesso dei flussi di cassa in uscita
rispetto a quelli in entrata, ovvero una mancata coerenza temporale
di tali flussi. Il rafforzamento patrimoniale, la riduzione
dell'indebitamento e l'incremento della marginalità nell'arco di
piano - il margine Ebitda al 2023 è stimato in circa 20% a fronte
del 15% del 2019 pro-forma- ci consentiranno, quindi, di creare
valore per gli azionisti e di accelerare l'implementazione del
Piano".
D: Come è andato il 2020 e cosa vi aspettate per il 2021?
R: "La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della
pandemia da COVID-19 ha sicuramente avuto ripercussioni sul 2020.
La fase di ripresa, avviata alla chiusura del primo semestre, ha
tuttavia permesso al nostro Gruppo di conseguire una performance
nel terzo trimestre in linea in termini di ricavi ma migliore in
termini di marginalità e generazione di cassa rispetto al medesimo
trimestre dell'anno passato. Grazie all'importanza strategica dei
mercati di riferimento, il backlog di Tesmec si è inoltre
fortemente incrementato negli ultimi 9 mesi raggiungendo circa 290
milioni di euro. Tali risultati permettono al Gruppo di confermare
i target di chiusura dell'esercizio, che proiettano un fatturato
complessivo 2020 a circa 170 milioni di euro, un Ebitda di circa
22-24 milioni di euro ed una riduzione dell'Indebitamento
Finanziario Netto a valori in linea con il dato proforma del 2019.
Per il 2021 siamo fiduciosi: Tesmec è attivo infatti in settori
strategici con importanti prospettive di crescita, che
beneficeranno di politiche di sviluppo volte a rafforzare le
infrastrutture strategiche dei principali Paesi".
D: Valutate anche nuove acquisizioni lungo l'arco del Piano?
R: "Siamo concentrati su una crescita organica, nelle diverse
aree di business in cui siamo attivi. In particolare, nel Settore
Energy, puntiamo sull'internazionalizzazione e l'innovazione della
nostra offerta in termini digitali e sostenibili e con particolare
riguardo al Segmento Energy-Automation, e sul rafforzamento del
nostro ruolo di system integrator, in grado di fornire soluzioni
innovative a progetti complessi, anche grazie al favorevole
contesto di mercato. Nel Settore Trencher, intendiamo valorizzare
il ruolo del Gruppo quale solution provider, la diversificazione
della nostra presenza in più mercati di destinazione e la
diffusione di tecnologie adatte a supportare i clienti in progetti
nell'ambito delle energie rinnovabili, della fibra ottica e del 5G.
Nel settore Ferroviario, infine, vogliamo promuovere su scala
internazionale le competenze acquisite operando nel contesto del
mercato italiano e continuare ad investire nello sviluppo di
veicoli per la diagnostica integrata delle reti ferroviarie e in
soluzioni green a basso impatto ambientale".
fus
marco.fusi@mfdowjones.it
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December 23, 2020 05:06 ET (10:06 GMT)
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