"L'economia circolare rappresenta l'asse portante di una società sostenibile e di un sistema di produzione e di consumo rispettoso dell'ambiente e del pianeta perchè comporta una totale trasformazione del rapporto con l'uso delle risorse naturali, ma anche del ciclo di vita dei materiali e dei prodotti che l'industria realizza. Inoltre permette di aprire nuove strade per creare valore e alimentare i profitti delle imprese pronte a imboccare la strada dell'innovazione".

È quanto scritto nel white paper "Economia Circolare - verso un nuovo paradigma produttivo" realizzato da Tuv Italia, parte del Gruppo Tuv Sud. Il documento, spiega una nota, affronta la tematica della necessità di realizzare un modello di economia circolare, anche grazie alle testimonianze di quattro aziende: Enel, Politecnico di Milano, Conai e Unilever.

Nel documento vengono presentate le 6 linee strategiche dell'economia circolare: privilegiare il riciclo rispetto al maggior valore, spostare l'attenzione dai prodotti al servizio, estendere la vita utile dei prodotti, scegliere materiali circolari e salubri, dematerializzare e progettare in modo da rendere più facile la modifica dei prodotti.

L'Italia, secondo il white paper, si posiziona ai vertici nella graduatoria continentale nel processo di sviluppo dell'economia circolare. Nella gestione dei rifiuti urbani l'Italia si trova al 2° posto dopo la Germania ma al 1° se si considera il riciclo di tutti i rifiuti. Secondo la ricerca, l'Italia dovrebbe migliorare le sue competenze nel comparto dell'innovazione, degli investimenti e dei brevetti relativi al riciclo e alle materie prime.

"La pandemia da Covid-19 sta mettendo a dura prova il modello economico attuale. Proprio alla fine del 2019, e dunque prima della diffusione della pandemia, la Commissione Europea annunciava l'intenzione di avviare un ambizioso e vasto programma di finanziamenti, il Green Deal Europeo, con l'obiettivo di portare il sistema economico-produttivo del continente verso la neutralità climatica. Tra i pilastri del Green Deal, ora da inquadrare nell'ancora più ampio strumento di risposta alla crisi da Covid-19 costituito dal piano "NextGenerationEU", vi è proprio lo sviluppo di un nuovo modello economico di tipo sostenibile. L'11 marzo 2020, in piena pandemia, la Commissione Europea pubblicava infatti il nuovo Piano d'Azione europeo per l'Economia Circolare. In questo contesto dove la salute dell'economia è stata fortemente compromessa da un rapidissimo e globale deterioramento della salute pubblica, lo sviluppo di un'economia circolare può costituire allo stesso tempo una necessità ed un'occasione di ripartenza. Il white paper di Tuv Italia, "Economia Circolare - verso un nuovo paradigma produttivo", fornisce una rappresentazione completa circa il tema dell'economia circolare, richiamandone principi, politiche ed applicazioni, con riferimento al contesto Europeo ed Italiano", commenta Riccardo Arena, Senior Consultant - Sustainability, Tuv Italia.

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MF-DJ NEWS

1114:52 nov 2020

 

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