"La Commissione è stata chiara e senza un approccio coordinato tra i 27 Paesi membri rischiamo frammentazione e interruzioni alla libertà di movimento e alle catene di approvvigionamento. La scorsa settimana i commissari Reynders e Johansson hanno mandato lettere a tutti gli Stati membri dicendo loro di usare un approccio coordinato sulle restrizioni alla libertà di movimento e ci aspettiamo che gli Stati seguano questo approccio".

Lo ha detto un portavoce della Commissione europea, aggiungendo che "ieri la Commissione ha mandato lettere specifiche sollevando preoccupazioni a 6 Stati membri - Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria e Svezia - che stanno applicando misure più rigide rispetto a quelle consigliate nelle raccomandazioni in particolare per quel che riguarda l'ingresso o l'uscita dal Paese".

"Nella lettera sottolineiamo il fatto che le restrizioni alla libertà di movimento non devono essere discriminatorie ma proporzionate e chiediamo loro di allineare le loro misure alle raccomandazioni del Consiglio che abbiamo concordato insieme", ha spiegato, aggiungendo che "gli Stati hanno 10 giorni per rispondere alla Commissione. Stiamo monitorando da vicino i passi compiuti dagli Stati membri e su questo si sta tenendo una discussione al Consiglio Affari Generali".

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February 23, 2021 06:27 ET (11:27 GMT)

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