Il Senato degli Stati Uniti ha confermato Lloyd Austin, un generale dell'Esercito in pensione che ha recentemente guidato tutte le operazioni militari statunitensi in Medio Oriente, come segretario alla Difesa del presidente Joe Biden, rendendolo il primo segretario afroamericano in assoluto a dirigere il dipartimento.

Austin, 67 anni, è stato confermato con 93 voti a favore e 2 contrari, diventando il secondo membro del gabinetto di Biden a ottenere l'approvazione del Senato, dopo che mercoledì era stata confermata Avril Haines come direttrice dell'Intelligence Nazionale.

La lunga carriera militare di Austin - è stato il primo generale afroamericano a guidare una divisione in combattimento o ad aver comandato in un teatro di guerra - ha posto una sfida alla sua nomina a segretario alla Difesa, dato che dovrebbe essere un incarico civile.

Dato che Austin si è ritirato dall'Esercito meno di sette anni fa, per la sua nomina i legislatori hanno dovuto votare su due questioni: se concedere una deroga alle disposizioni legali classiche e se confermarlo. La Camera ha approvato la deroga ieri con un voto di 326 a 78 e il voto al Senato è stato di 69 a 27.

Il generale del Corpo dei Marines in pensione Jim Mattis, che è stato il primo segretario alla Difesa dell'ex presidente Donald Trump, aveva richiesto la deroga al Congresso nel 2017. E' raro però che ufficiali militari ricevano l'incarico. Prima di Mattis, solo un altro generale aveva ricevuto tale deroga: George Marshall, che ha servito come capo della difesa 70 anni fa.

Molti legislatori avevano espresso riserve sulla possibilità di avere un altro segretario alla Difesa che aveva prestato servizio come ufficiale militare. Le preoccupazioni si sono però allentate sulla scia dell'attacco del 6 gennaio al Campidoglio da parte di una folla di sostenitori di Trump. Alcuni legislatori hanno espresso la pressante necessità di confermare un capo del Pentagono il prima possibile ed evitare qualsiasi dissenso politico non necessario, ha detto un membro dello staff del Senato.

"Date le sfide uniche che dobbiamo affrontare, è imperativo avere un segretario alla Difesa confermato il prima possibile", ha detto il senatore democratico, Jack Reed, in una dichiarazione ieri prima delle votazioni.

Austin trascorrerà la giornata di oggi al Pentagono tenendo riunioni su come il dipartimento potrebbe rispondere alla pandemia di Covid-19, hanno detto alcuni funzionari della difesa.

In audizione in Commissione Servizi Armati del Senato all'inizio di questa settimana, Austin ha definito la Cina una minaccia a lungo termine e ha descritto l'Iran come un problema persistente per la sicurezza regionale. Ha anche detto che le truppe non dovrebbero lasciare l'Afghanistan in una condizione che consentirebbe agli estremisti di minacciare gli Stati Uniti, anche se ha detto che ha bisogno di più tempo per affinare la sua posizione.

Austin ha delineato i piani riguardanti le questioni relative al personale nei servizi militari e ha detto di voler affrontare l'estremismo e le aggressioni sessuali all'interno delle forze armate.

Austin ha affermato in una testimonianza scritta presentata alla Commissione nell'ambito della sua audizione di conferma, tenutasi martedì, che ha sostenuto la chiusura del centro di detenzione degli Stati Uniti presso Guantanamo Bay, a Cuba.

Il centro di detenzione era stato istituito sotto l'ex presidente George W. Bush dopo gli attacchi terroristici del 2001 ed è arrivato a ospitare circa 700 prigionieri da tutto il mondo, compresi quelli accusati degli attacchi dell'11 settembre. "Credo sia giunto il momento che la struttura di detenzione di Guantanamo chiuda i battenti", ha detto.

cos

 

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January 22, 2021 11:22 ET (16:22 GMT)

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