Lavoro: Unioncamere, 875.000 assunzioni previste tra agosto e ottobre
11 Agosto 2017 - 7:41PM
MF Dow Jones (Italiano)
Tra agosto ed ottobre le imprese prevedono di
assumere 875.000 persone. E' quanto emerge dall'analisi del
sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo
con l'Anpal, sulle previsioni occupazionali delle imprese private
dell'industria e dei servizi tra agosto e ottobre 2017.
Le imprese saranno in cerca soprattutto di professionisti
qualificati da inserire nelle attività commerciali e nei servizi
(27,6%), seguiti dai conduttori di impianti e operai di macchinari
(14,8%) e dagli artigiani e operai specializzati (12%). Ai giovani
sarà destinato il 34,2% dei posti di lavoro ma le aziende stimano
che sarà più difficile reperire sul mercato le figure professionali
ricercate rispetto alla precedente rilevazione. Tra agosto e
ottobre la difficoltà di reperimento è salita al 24,2% delle
entrate programmate contro il 20,6% rilevato per il periodo
luglio-settembre. A livello settoriale sono soprattutto le
industrie metalmeccaniche ed elettroniche a prevedere maggiori
complessità per la ricerca del candidato giusto (44% la difficoltà
di reperimento). Seguite dalle imprese di servizi informatici e
delle telecomunicazioni (41%) e, a ruota, dall'industrie
metallurgiche (40%). In particolare faranno fatica nella ricerca di
personale soprattutto le imprese del Nord est (27,9% la difficoltà
di reperimento). Tra le regioni spiccano il Friuli Venezia Giulia
(31%) e il Veneto (28,4%).
L'industria dell'alimentare e delle bevande è il settore che più
di altri punterà sulle donne per coprire i posti di lavoro
pianificati. Nei programmi occupazionali delle imprese sono in
tutto 135.000 le posizioni lavorative per le quali gli imprenditori
ritengono più adatta una figura femminile. Il 15,4% delle 875.000
ricerche di personale pianificate sarà rivolto alle donne, il 28,8%
agli uomini e ad entrambi i generi indifferentemente il 55,8%.
Indipendentemente dal genere, maggiori opportunità di lavoro si
troveranno in generale nel settore terziario in cui sono previste
613.000 entrate (il 70% del totale) e, di queste, ben oltre la metà
è diretta ai servizi alle persone (tra cui sanità, istruzione,
servizi culturali), al commercio e ai servizi legati
all'accoglienza e alla ristorazione.
com/alu
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August 11, 2017 13:26 ET (17:26 GMT)
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