Eni: con Shell si avvicina a Teheran (MF)
03 Ottobre 2017 - 8:53AM
MF Dow Jones (Italiano)
Non tutte le oil company hanno l'ottimismo del cfo di
Total, Patrick de La Chevardiere, quando ripete: "Facciamo
affari, non
politica, e non vediamo all'orizzonte elementi di preoccupazione
per i
nostri contratti in Iran". Eni e Shell, ad esempio, si
stanno
riavicinando a Teheran con molta cautela.
Così Nioc, la compagnia petrolifera di Stato, scrive MF, ha
deciso di
passare all'azione provando a rassicurare chi teme un nuovo
embargo dopo
le esternazioni del presidente Usa, Donald Trump, sulla
legittimità
dell'accordo per il nucleare. E per farlo, si affida alle
dichiarazioni di
Elizabeth Rosenberg, ex advisor del Dipartimento del Tesoro Usa
in materia
di sanzioni e attuale responsabile Energia, Economia e Programma
di
Sicurezza del CNAS (Center for a New American Security). «Gli
Stati Uniti
non potranno bloccare di nuovo le esportazioni di petrolio da
parte di
Teheran, né riportare il mercato alle condizioni pre-2015,
quando era
ancora in vigore l'embargo», scrive Rosenberg.
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
October 03, 2017 02:38 ET (06:38 GMT)
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