BORSA: commento di chiusura
12 Ottobre 2017 - 6:11PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib (-0,68% a 22.398 punti) ha chiuso la seduta in calo,
penalizzato principalmente dal comparto bancario.
Gli operatori si mantengono cauti in attesa di ricevere novità
dalla Bce sul trattamento della copertura per i crediti non
performanti, di vedere come si evolverà la situazione sul fronte
geopolitico e di valutare la stagione delle trimestrali americane
appena iniziata.
I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno avuto un impatto
particolare sui principali indici europei: ad agosto la produzione
industriale nell'area euro è rimbalzata dell'1,4% su base mensile
ed è aumentata del 3,8% a livello annuale, ampiamente al di sopra
delle attese del consenso (+0,3% m/m). Le richieste settimanali di
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato
destagionalizzato) sono diminuite di 15.000 unitá a quota 243.000,
al di sotto delle 251.000 attese dal consenso degli economisti,
mentre i prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa
sono saliti dello 0,4% a livello mensile a settembre, battendo le
attese del consenso (+0,3 m/m) mentre il dato di agosto è stato
confermato al +0,2% m/m.
Nessun grande impatto anche dalle dichiarazioni del presidente
della Bce, Mario Draghi che ha ribadito la guidance sul QE, che la
politica dei tassi negativi è stata in generale un successo e che i
tassi negativi non hanno colpito duramente gli utili delle
banche.
A piazza Affari tra i bancari Banco Bpm -3,57%, Ubi B. -3,33%,
Bper -2,94%, Unicredit -1,33%, Intesa Sanpaolo -0,97% e Mediobanca
-0,49%.
In controtendenza Campari (+3,01% a 6,51 euro) che ha
segnato
un nuovo massimo storico a 6,57 euro: il titolo a detta di un
analista
mantiene un trend di fondo positivo.
In rialzo anche Italgas (+0,38% a 4,754 euro) su cui Berenberg
ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 5,3
euro. Gli analisti pensano che i prezzi di Borsa non valutino
correttamente l'opportunitá unica di crescita del dividendo legata
al consolidamento nel settore italiano della distribuzione del
gas.
In lieve calo Cnh I. (-0,59% a 10,1 euro) su cui Banca Akros
resta comunque positiva e conferma la raccomandazione accumulate e
il prezzo obiettivo a 11,5 euro dopo il forte rimbalzo che hanno
evidenziato le vendite di trattori Usa nel mese di settembre
2017.
In negativo Telecom I. (-1,69% a 0,7585 euro) con il mercato che
aspetta di avere un quadro piu' chiaro sul fronte della golden
power.
Azimut H. ha perso il 3,61% a 17,36 euro dopo la raccolta netta
di settembre che ha deluso leggermente le attese di Banca Akros.
Kepler Cheuvreux ha poi ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da
20 a 19,5 euro, confermando la raccomandazione hold.
Sul resto del listino si segnalano Salini Impregilo (+3,5%) ed
Erg (+2,78% a 14,04 euro) sostenuta da due elementi: primo, la
notizia relativa al fatto che Erg, attraverso la propria
controllata Erg Eolienne France, ha acquisito il 75% di due parchi
eolici in Francia. Secondo, il newsflow di stampa sul fatto che
Total ed Erg hanno avviato trattative in esclusiv con Api per la
vendita delle 2.600 stazioni di servizio sul territorio nazionale
che fanno capo alla Jv TotalErg fra le due aziende.
In rosso Amplifon (-5,15% a 12,9 euro) che ha visto prese di
profitto in vista dei risultati. Il titolo proprio ieri aveva
aggiornato il nuovo
massimo storico a 13,68 euro. Male anche Elica (-4,68%).
In positivo anche B.Carige (+1,29% a 0,236 euro): la banca stima
che le assemblee degli obbligazionisti raggiungano il quorum
necessario per il via libera alle modifiche proposte ai termini dei
bond subordinati coinvolti nella Lme, ovvero alla loro conversione
obbligatoria in titoli senior. Questa convinzione deriva dai
risultati preliminari dell'operazione di liability management
exercise (Lme).
I migliori titoli di tutta piazza Affari sono stati Sintesi
(+13,08%), Mondadori (+6,92%) e Mondo Tv (+6,88%) mentre Chl ha
perso il 6,05%.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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October 12, 2017 11:56 ET (15:56 GMT)
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