La Banca centrale europea potrebbe cambiare la sua guidance per riflettere meglio l'espansione dell'economia dell'Eurozona.

Lo si legge all'interno delle minute dell'incontro di dicembre. La Bce ha annunciato lo scorso ottobre la riduzione degli acquisti dei titoli di Stato all'interno del Quantitative easing, che durerà fino a settembre 2018.

La decisione però ha attirato le critiche di alcuni banchieri, in particolare dei Governatori delle Banche centrali tedesca e olandese, preoccupati dalla mancanza di una data definita della fine del Qe.

Il punto di vista espresso sembra però prendere piede all'interno del Comitato, dove i membri hanno deciso che "in linea di massima" la Banca debba modificare la sua guidance. "Il linguaggio relativo a diversi aspetti della politica monetaria e alla forward guidance potrebbe essere modificato ad inizio anno", si legge nei verbali.

In particolare, la Bce probabilmente cercherà di far diminuire l'importanza del Qe, suggerendo che il programma possa essere ridotto e terminato prima che l'inflazione raggiunga il target dell'Istituto. Il cambiamento del linguaggio avverrà "gradualmente, per evitare movimenti improvvisi del mercato".

Un membro del comitato ha sottolineato che sta emergendo "una differenza fra le condizioni economiche favorevoli e la politica monetaria che sembra essere legata ad una situazione di crisi". Altri banchieri hanno "ricordato le loro opinioni riguardo alcuni aspetti delle decisioni prese all'incontro di ottobre".

dan

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January 11, 2018 08:12 ET (13:12 GMT)

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