Marina Scandurra, Massimo Pagliari e Francesco Rossi

sono i tre commissari giudiziali di Società Italiana per Condotte d'Acqua,

meglio nota come Condotte, presieduta da Duccio Astaldi.

Qualche giorno fa, scrive MF, il tribunale di Roma, presieduto da

Antonino La Malfa e con un collegio composto da Marta Ienzi e Angela

Colucci, ha ammesso la società alla procedura di concordato con riserva

accogliendo la domanda presentata dall'azienda, che entro il termine

assegnato di 120 giorni presenterà una proposta definitiva di concordato

preventivo o un domanda di omologa di accordo di ristrutturazione dei

debiti. Entro pochi giorni Condotte dovrà depositare in tribunale 250 mila

euro per pagare i commissari e le altre spese del procedimento.

La decisione di adire al concordato con riserva è stata presa in due

riunioni, svoltesi a pochi giorni di distanza a fine 2017, del consiglio

di gestione e del consiglio di sorveglianza di Condotte, presieduti

rispettivamente da Astaldi e da Franco Bassanini. I consigli hanno

rilevato "la grave situazione economico-finanziaria della società,

soprattutto in relazione all'indebitamento bancario", tanto che "è stato

dato mandato alla Rothschild di presentare un piano alle banche

finalizzato all'ottenimento sia di finanza in bonis sia di finanza

protetta".

red/lab

 

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January 26, 2018 02:24 ET (07:24 GMT)

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