Cattolica Ass. ha iniziato a ridurre il peso dei titoli di Stato italiani in portafoglio, anche se la manovra - che avverrà in un arco temporale piuttosto lungo - non è in alcun modo legata alle imminenti elezioni politiche.

E' quanto ha spiegato a MF DowJones l'a.d. Alberto Minali, a margine dei lavori della 24esima edizione dell'Assiom Forex. "Sappiamo di avere sull'Italia un'esposizione maggiore rispetto al benchmark e di conseguenza una particolare sensitivity allo spread. Per questo motivo, da tempo avevamo deciso di ridurre l'ammontare dei titoli di Stato italiani in portafoglio e abbiamo già iniziato a farlo. Abbiamo ridotto lo stock dal 70% iniziale all'attuale 60% e contiamo di scendere ulteriormente al 50% nel corso dei prossimi tre anni". Ha detto il capo azienda. L'obiettivo è di "mantenere il rendimento di portafoglio attorno al 3%".

Circa la metà del portafoglio complessivo rimarrà dunque rappresentato dai Btp. "E' un segnale di fiducia nei confronti del Paese, che per noi resta un pilastro", ha concluso Minali.

ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

February 10, 2018 08:42 ET (13:42 GMT)

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