"Il dibattito" politico "si sta concentrando troppo su chi deve fare il premier ma forse sarebbe opportuno passare alla seconda fase cioè" decidere cosa fare, "quali provvedimenti mettere in atto per incrementare l'occupazione e la crescita nel nord e nel sud del Paese".

Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine dell'Expo Comfort, aggiungendo che "questi sono elementi fondamentali per una grande economia come la nostra. Il punto", ha proseguito, "è che se si continua a dire che ognuno cerca l'appoggio dell'altro sulla base del suo Programma senza una mediazione, è evidente che non c'è una mediazione su punti di priorità. Bisogna entrare più nel merito di cosa fare e quali programmi e punti in termini di priorità è questo già farebbe comprendere una potenziale alleanza", prosegue.

"La nostra pregiudiziale in sintesi è nel documento presentato a Verona. Attenzione il Paese sta crescendo, i divari aumentano ma non è depotenziando la crescita che riduciamo i divari; anzi il contrario. Quindi non tocchiamo i provvedimenti che hanno avuto effetto sull'economia reale, come Industria 4.0 e Jobs Act. I dati di oggi che dimostrano che la disoccupazione scende", ha detto ancora.

A chi gli chiedeva infine se a suo parere il perdurare dell'instablità politica potesse compromettere la crescita, Boccia ha spiegato: "Lo ha detto chiaro Draghi. È evidente che l'instabilità sul lungo termine può compromettere la crescita ma è chiaro che abbiamo esempi come la Germania che ci ha messo qualche mese per realizzare un governo e altri Paesi più piccoli del nostro che hanno avuto dei momenti di instabilità. Il problema non è tanto l'instabilità ma è cosa fare".

lab

 

(END) Dow Jones Newswires

March 13, 2018 07:10 ET (11:10 GMT)

Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.