Crisi degli ipermercati e aumento dei consumi "fuori casa". Questo quanto emerge da uno studio di Confcommercio sui negozi alimentari.

Negli ultimi 10 anni la produttività degli ipermercati è diminuita del 22% nonostante un italiano su due continui a servirsi stabilmente in questa tipologia di negozi. Il supermercato di quartiere, è il "format" di vendita più utilizzato dagli italiani - il 56,5% dei consumatori vi si reca abitualmente - mentre il più apprezzato, con il 47,7% delle preferenze, è il negozio indipendente specializzato dove i consumatori percepiscono la massima qualità dei prodotti, in particolare dei freschi.

"Dalla nostra indagine - commenta il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli - emerge chiaramente un cambiamento degli stili di vita degli italiani, si mangia più spesso fuori e si torna a fare la spesa sotto casa come dichiarano il 55% dei consumatori. Anche perché il negozio di vicinato si è innovato grazie all'online e si è specializzato puntando sulla qualità e sul servizio. In una battuta, il dettaglio alimentare torna ad avere un valore economico e sociale insostituibile per le nostre città".

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June 20, 2018 13:12 ET (17:12 GMT)

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