"Questo è un progetto che si" potrebbe chiamare "fiducia nell'Italia. Investitori italiani e non italiani che, di fronte a un progetto non facile ma interessante, hanno detto: 'ci crediamo, investiamo nelle Pmi che potrebbero fare meglio' ".

Lo ha detto Corrado Passera, presidente esecutivo di Spaxs, nel corso della presentazione del piano industriale al 2023 della nuova banca specializzata nel mercato delle Pmi italiane. La nuova realtà nascerà dalla Business Combination con Banca Interprovinciale, ancora soggetta all'approvazione di Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea e il cui iter autorizzativo è in corso .

"Abbiamo costruito una banca intorno a queste esigenze del Paese, faremo una cosa che tipicamente altre aziende non fanno. Si tratta dell'essenza della prossima fase del settore bancario. Le banche non specializzate in futuro avranno infatti difficoltà", spiega Passera. "Ci saranno così tanti operatori nuovi che per resistere serviranno dimensioni adeguate e realtà specializzazione". In quest'ottica "abbiamo selezionato un team di eccellenza per eseperienza e track-record".

La nuova banca opererà attraverso tre divisioni sinergiche focalizzate in specifici segmenti di mercato: impieghi alle Pmi ad alto potenziale ma con una struttura finanziaria non ottimale e/o con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle Pmi non-performing (Unlikely-To-Pay); Non Performing Loans (Npl) corporate, assistiti da garanzia e senza garanzia; banca diretta digitale per la clientela retail e corporate.

Il piano strategico prevede un totale attivi di 7 miliardi di euro, un utile netto pari a 300 milioni, un Roe di circa il 25%, un cost/income ratio inferiore al 30% e un common equity tier 1 ratio stabilmente superiore al 15% in arco piano. Al 2023 la realtà - stando alle proiezioni - avrà un Cet 1 al 20% e distribuirà dividendi per 75 mln. "Tutto ciò avendo un livello di rischio basso", specifica.

"L'obiettivo" nella creazione di Spaxs "era avere competenze che gli altri non hanno, essere agili e veloci, digitali e senza vincoli che vengono dal passato. Lo stiamo facendo con la creazione di una piattaforma aperta, tutto questo mentre le banche tradizionali sono rallentate dal fatto che devono ridurre i portafogli. L'aspetto umano per la nostra realtà è importante. Non ci interessa collegare i nostri clienti a macchine che rispondono" come robot "perché nel canale bancario serve la fiducia".

cce

 

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July 20, 2018 07:53 ET (11:53 GMT)

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