Piazza Affari archivia la seduta in rialzo, in linea con le altre borse europee. Milano a fine giornata avanza dello 0,51%.

Sul fronte macro da segnalare che l'Ocse ha tagliato di 0,2 punti percentuali la stima sulla crescita del Pil italiano nel 2018, portandolo all'1,2% dall'1,4% indicato nell'Economic outlook dello scorso maggio, mentre resta confermata all'1,1% la previsione per il 2019.

Inoltre, negli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (dato destagionalizzato) sono scese di 3.000 unitá a quota 201.000 (210.000 unitá il consenso degli economisti contattati dal Wsj), sui minimi dal 15 novembre del 1969.

L'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di

Filadelfia invece si è attestato a settembre a 22,9 punti, in netto

rialzo da quota 11,9 di agosto e al di sopra dei 15 attesi dal consenso.

Wall Street nel frattempo continua a trattare in rialzo e ad

aggiornare i massimi storici, con il mercato che si mostra tranquillo nonostante la guerra di dazi tra Usa e Cina.

A Milano in luce Stm (+3,51%) su cui Credit Suisse ha confermato la

raccomandazione outperform con target price a 27 euro.

Tra i bancari bene Unicredit (+1,05%) che resta la preferita degli analisti di Oddo BHF nel comparto bancario italiano.

In calo al contrario Ubi B. (-2,44%), Bper (-0,94%), Intesa Sanpaolo (-0,49%) e Mediobanca (-1,44%). In discesa B.Carige (-4,55%) nel giorno dell'assemblea.

Il nuovo consiglio di amministrazione di Carige è composto da 11 consiglieri, sette dei quali sono espressione della lista Malacalza Investimenti, primo socio dell'istituto al 27,5%.

"I tempi" chiesti dalla Bce per la presentazione di un nuovo piano "sono ragionevoli. Non arriviamo qui improvvisando. Sappiamo esattamente quello che c'è da fare". Un nuovo piano entro il 30 novembre? "Questo è quello che chiedono e questo è quello che noi faremo", ha detto Pietro Modiano, nuovo presidente di Banca Carige.

Bene tra le altre blue chip Italgas (+2,11%), Stm (+3,51%) e Snam (+2,1%). In calo invece Mediaset (-0,57%), Saipem (-1,75%) e S.Ferragamo (-1,63%).

Sullo Star si segnalano il +6,66% di Astaldi e il +6,18% di Exprivia,

mentre sull'Aim Italia in evidenza Mailup (+10,27%) dopo un accordo vincolante finalizzato all'acquisizione di una partecipazione totalitaria in Datatrics B.V.

In rosso infine la Juventus (-5,44%) con scambi pari al 18% circa del capitale.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

September 20, 2018 11:45 ET (15:45 GMT)

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