Giglio Group ha archiviato i nove mesi del 2018 con un risultato netto normalizzato pari a 1 mln di euro, al netto dagli oneri non ricorrenti pari a 0,9 mln e delle attività destinate alla dismissione pari a 0,8 mln, in calo rispetto ai primi nove mesi del 2017 (1,9 mln) principalmente per maggiori ammortamenti legati agli investimenti passati nel settore Media, maggiori oneri finanziari e imposte.

I ricavi, si legge in una nota, al netto delle attività destinate alla dismissione, sono pari a 35,5 mln di euro nei primi nove mesi 2018, in crescita di circa il 28% rispetto ai primi nove mesi del 2017

(27,8 mln di euro).

L'Ebitda normalizzato dagli oneri non ricorrenti è pari a 6,8 mln, in crescita del 16,5% rispetto ai primi nove mesi del 2017.

La Pfn è pari a -20,3 mln (- 14,8 mln al 31 dicembre 2017):

la variazione è legata principalmente all'impatto della stagionalità del business sul capitale circolante netto e agli investimenti a supporto dello sviluppo dell'e-commerce.

Il Gross Merchant Value per l'area e-commerce è pari a 53 mln, in crescita (+15%) rispetto allo stesso periodo del 2017 pari a 46 mln.

Alessandro Giglio, presidente e a.d. di Giglio Group, ha così commentato: "Come più volte anticipato, data la chiara direzione di business intrapresa e i forti degli ottimi risultati e delle grandi potenzialità nel segmento e-comnmerce, abbiamo deciso di accelerare il processo di disimisisone delle attività non core. La negoziazione in atto per la cessione di M3 Satcom, oltre ad apportare un significativo beneficio economico finanziario, è il primo passo importante di questa strategia i cui effetti si vedranno a pieno sui primi sei mesi del 2019".

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November 14, 2018 13:28 ET (18:28 GMT)

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