Immobiliare: Mutuionline, in 4* trim sale richiesta mutui prima casa
14 Novembre 2018 - 7:44PM
MF Dow Jones (Italiano)
Dopo quasi tre anni di predominio delle surroghe, i mutui prima
casa tornano a essere la richiesta prevalente delle famiglie, e con
il 46,7% sul totale della domanda confermano la ripresa di un
andamento organico del mercato.
E' quanto emerge dall'osservatorio di settore effettuato da
Mutuionline.it e relativo al quarto trimestre. Nell'ultimo anno, la
richiesta di tasso fisso ha guadagnato quasi dieci punti
percentuali, fissandosi nel quarto trimestre all'85,3%. Ancora più
rilevante è il dato dal punto di vista delle erogazioni: oltre 9
mutui su 10 sono a tasso fisso, il 90,7%, anche grazie alle
condizioni vantaggiose proposte dalle banche.
Sul fronte delle durate, rileva ancora la fotografia di
Mutuionline.it, le richieste 'lunghe' - quelle cioè che prevedono
un ripianamento tra 20 e 30 anni - rappresentano ora il 74,2% del
totale. In particolare, il 46,8% delle richieste si concentra sui
20 anni, mentre un ulteriore 16,9% opta per i 15 anni.
Nel frattempo, l'importo medio richiesto è salito a livello
congiunturale del 3% a 132.667 euro. Cresce anche l'importo medio
erogato dalle banche, salito a 126.924 euro dai 124.365 precedenti.
Oltre un terzo della domanda (34,8%) è per una somma da 50.000 a
100.000 euro, percentuale in calo rispetto al 36,1% del trimestre
precedente. Crescono invece leggermente gli importi di tutte le
fasce più alte richieste, fino a oltre 200 mila euro. Andamento
simile per le erogazioni.
A livello di richieste, il profilo prevalente è del nord Italia
(42,5%), ha tra 36 e 45 anni (43,3%) e un impiego a tempo
indeterminato (82,8%) con un reddito tra 1.500 e 2.000 euro
(36,4%). I valori coincidono in linea di massima con il profilo di
chi ottiene un finanziamento per acquistare casa, fatta eccezione
per il dato professionale: i lavoratori a tempo indeterminato sono
l'87,4%.
In ottobre, rileva ancora l'indagine, sono lievemente saliti i
tassi, con quello fisso che in media si attesta all'1,94% dall'1,9%
precedente e il variabile che guadagna due centesimi allo 0,82%.
Aumenti che farebbero parte di una politica messa in atto dalle
banche per reagire al clima di incertezza e ai maggiori costi del
denaro, ma che non sono di fatto imputabili direttamente a un
cambiamento delle condizioni dei parametri a cui i tassi dei mutui
si rifanno realmente, ossia Eurirs ed Euribor.
com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
November 14, 2018 13:29 ET (18:29 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Gruppo Mutuionline (BIT:MOL)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Gruppo Mutuionline (BIT:MOL)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024