"Per quanto riguarda i furbetti, grazie al decreto fiscale, un emendamento che introdurremo nei prossimi giorni prevede che la Guardia di Finanza avrà la possibilità di accedere direttamente alla banca dati delle transazioni su carte di credito e conti correnti, senza dover più chiedere l'autorizzazione alla magistratura".

Lo ha affermato il vicepremier e ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, a margine di Futureland.

"Ciò significa che potremo controllare gli accertamenti fiscali con la Guardia di Finanza chi fa il furbetto, chi è grande evasore", ha aggiunto.

"Nel decreto fiscale non c'era il carcere per gli evasori. C'è l'accordo a farlo in un disegno di legge ad hoc, anche perché è una riforma importante che va fatta. La cosa che è scomparsa dal decreto fiscale è anche la dichiarazione integrativa speciale. Questo vuol dire che in assoluto si tratterà soltanto di aiutare chi ha dichiarato. Aiuteremo le persone che sono nelle grinfie di Equitalia e dell'Agenzia delle entrate, le persone che non riescono a pagare", ha concluso.

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November 16, 2018 10:54 ET (15:54 GMT)

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