"L'altra gamba dell'unione bancaria, l'SRB, è un

pochino zoppicante. Purtroppo non nasce bene perchè la direttiva Brrd ha

un peccato originale di cui continuiamo a vedere le conseguenze e cioè

immagina un nuovo modello di gestione delle crisi introduce nuovi

meccanismi: si abbandona il concetto del bail-out e si passa al cosiddetto salvataggio interno e quindi la possibilitá per andare coprire le perdite della banca in crisi non soltanto le azioni e i subordinati ma si può arrivare ad aggredire i depositi non garantiti secondo una gerarchia prestabilita. E poi si pone il dubbio di verificare se i bilanci delle banche siano effettivamente pronti a gestire una procedura di questo genere e quindi si pone il problema di creare delle classi di passivitá e degli indicatori che garantiscano in caso di crisi dei cuscinetti di passivitá in grado di assorbire le perdite e quindi garantire una risoluzione ordinata".

Lo ha detto al seminario Abi di Ravenna il direttore generale dell'Abi,

Giovanni Sabatini.

dc

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November 19, 2018 05:01 ET (10:01 GMT)