Dazi: telefonata tra vicepremier cinese, Mnuchin e Lighthizer
11 Dicembre 2018 - 8:53AM
MF Dow Jones (Italiano)
Gli Stati Uniti e la Cina hanno avviato l'ultimo giro di
negoziati commerciali con una telefonata tra il segretario al
Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, il rappresentante Usa per il
Commercio, Robert Lighthizer, e il vicepremier cinese, Liu He.
I tre alti funzionari hanno parlato degli acquisti cinesi di
prodotti agricoli e delle modifiche da apportare alle principali
politiche economiche cinesi.
Nell'ambito della tregua commerciale raggiunta tra il presidente
cinese, Xi Jingping, e quello statunitense, Donald Trump, i
funzionari cinesi stanno anche valutando di apportare modifiche al
piano 'Made in China 2025', una politica industriale guidata dallo
Stato volta a consentire alle società cinesi di diventare leader in
vari settori, tra cui quelli dell'intelligenza artificiale e della
robotica.
La politiche cinesi sono uno dei punti sui quali si concentrano
le lamentele degli Stati Uniti, secondo cui Pechino è impegnata in
pratiche commerciali sleali che svantaggiano le imprese straniere
rispetto a quelle cinesi.
Il ministero del Commercio della Cina, in una breve
dichiarazione, ha detto che la conversazione tenutasi ieri è
servita per "definire i prossimi passaggi della roadmap" per i
negoziati. Il vicepremier Liu avrebbe intenzione di recarsi a
Washington a inizio anno.
La chiamata segue il cessate il fuoco tariffario di 90 giorni
concordato dai presidenti Trump e Xi Jinping questo mese.
Funzionari statunitensi e cinesi hanno detto che Pechino ha
programmato di acquistare semi di soia come gesto di buona volontà
durante il periodo dei colloqui, che dovrebbero concludersi intorno
al primo marzo. Durante i negoziati gli Stati Uniti hanno affermato
che non aumenteranno le tariffe su 200 miliardi di merci cinesi dal
10% al 25%, come inizialmente previsto per inizio gennaio.
Con la telefonata di ieri sera entrambe le parti stanno
mostrando la volontà di impedire che i negoziati vengano messi a
rischio dalla rabbia cinese per l'arresto in Canada, su richiesta
degli Usa, della Cfo di Huawei, Mang Wanzhou, accusata di non aver
rispettato le sanzioni statunitensi nei confronti dell'Iran.
In passato il vicepremier Liu aveva trattato direttamente con
Mnuchin. Trump ha nominato Lighthizer come capo negoziatore sulle
questioni commerciali con la Cina soltanto recentemente e ha
informato il presidente cinese, Xi Jingping, mentre discutevano
della tregua commerciale durante la cena a Buenos Aires lo scorso
primo dicembre. Il fatto che, sia il segretario del Tesoro che il
rappresentante Usa per il Commercio, abbiano partecipato alla
telefonata suggerisce che il Tesoro statunitense continuerà ad
avere un ruolo significativo nei colloqui con la Cina.
cos
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December 11, 2018 02:38 ET (07:38 GMT)
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