Il Cda di Ibl Banca ha esaminato i risultati inerenti alla situazione economico-patrimoniale consolidata per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 e aggiornato le linee guida della strategia di sviluppo per il 2019-2021.

Ibl, spiega una nota, ha chiuso l'anno 2018 con un utile netto di oltre 50 milioni di euro. Nel periodo in esame gli impieghi alla clientela hanno raggiunto i 2,8 miliardi di euro. In parallelo, la raccolta complessiva da clientela è cresciuta a 3,9 miliardi di euro, di cui oltre 2 miliardi di euro per depositi da clientela.

Al 31 dicembre 2018 il totale dell'attivo ha superato i 6 miliardi di euro e il patrimonio netto di pertinenza è cresciuto a 344,7 milioni di euro.

A fine 2018 gli indici di vigilanza prudenziale sono ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce, in particolare il Cet 1 Ratio si è attestato a 11,3% e il Total Capital Ratio al 13%.

La strategia del Gruppo Ibl Banca nel prossimo triennio prevede il consolidamento nell'attività core, nei prestiti personali, nel segmento assicurativo e una diversificazione del business nel settore degli NPL.

A seguito dell'autorizzazione di Banca d'Italia, l'istituto ha infatti concluso in questi giorni l'investimento che la porta dal 9,9% al 70% del capitale sociale di Finanziaria Familiare, operatore specializzato nei prestiti con cessione del quinto del Gruppo Tecnocasa.

L'operazione ha previsto un aumento di capitale di 19 milioni di euro, per un patrimonio complessivo di 24 milioni di euro, che potrà imprimere un forte sviluppo e consentire l'evoluzione del modello di Finanziaria Familiare da "originate to distribute" a "originate to hold" che è risultata la chiave di successo di IBL Banca.

L'acquisizione di Finanziare Familiare consentirà al gruppo Ibl Banca di aumentare la propria quota di mercato nel settore core, attualmente stimata al 15%, fino al 18-20% nel medio termine.

Nell'ambito del segmento assicurativo, Ibl Banca intende incrementare l'attività distributiva attraverso Ia controllata Ibl Assicura, già operativa all'interno delle filiali della banca a livello nazionale.

Per quanto riguarda le altre aree di attività, la Banca d'Italia ha recentemente autorizzato la Joint Venture Credit Factor, costituita per l'acquisto e la gestione di NPL con particolare riferimento ai crediti retail unsecured. Le prime operazioni di acquisto di portafogli sono previste nel primo semestre del 2019.

Anche l'acquisizione della quota di partecipazione del 7,4% in Net Insurance, compagnia assicurativa specializzata nel settore della cessione del quinto e leader nel comparto dei prodotti assicurativi digitali, fa parte del piano di diversificazione avviato da Ibl Banca nel 2018 per creare importanti sinergie industriali. Con tale quota, la banca risulta tra i primi azionisti.

"Nel 2018 abbiamo portato a termine alcune operazioni straordinarie e stiamo valutando altre eventuali acquisizioni. Il mercato della cessione del quinto sta diventando più competitivo, con una presenza rilevante di nuovi operatori", ha spiegato Mario Giordano, a.d. di Ibl Banca. "E' un segnale delle potenzialità che è ancora in grado di esprimere e come banca specializzata intendiamo cogliere tutte le opportunità per consolidare il nostro posizionamento. Parallelamente, anche in virtù dei nuovi ingressi nella prima linea manageriale, ci stiamo dedicando ad ampliare l'offerta di prodotti e abbiamo impostato una serie di attività dalle quali, una volta a regime, ci aspettiamo un importante contributo all'ulteriore sviluppo del nostro gruppo".

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

March 01, 2019 05:05 ET (10:05 GMT)

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