Astaldi: Tribunale chiede approfondimenti su piano (Messaggero)
15 Marzo 2019 - 8:35AM
MF Dow Jones (Italiano)
Un mese dopo la presentazione della proposta concordataria in
continuità (14 febbraio), il Tribunale di Roma ha chiesto ad
Astaldi una serie di chiarimenti sul piano.
Ieri mattina, scrive Il Messaggero, la sezione fallimentare
presieduta da Antonino La Malfa, giudice delegato Angela Coluccio,
ha emesso un provvedimento interlocutorio, di tre pagine,
contenenti segnalazioni di profili che il tribunale considera
preliminari rispetto ai futuri rilievi che potrebbero essere
sollevati, in un secondo momento, come in tutte le procedure di
questo tipo. Il primo faro riguarda lo stato di avveramento di
alcune condizioni sospensive poste nel piano. Come la
sottoscrizione da parte di Salini Impregilo "entro il 31 marzo, con
gli istituti di credito e gli investitori istituzionali di uno o
più accordi vincolanti che regolino la compartecipazione
all'investimento necessario a supportare la proposta concordataria
di Astaldi".
Al riguardo Salini "ha inviato ai consulenti le comfort letter
rilasciate dalle banche; i consulenti a loro volta, le hanno
trasmesse all'attestatore; le lettere provengono da Cdp Equity,
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm". Il negoziato con le banche
è in corso, finora coinvolge 10 istituti, a breve verranno
coinvolti tutti gli altri: sarà necessaria qualche settimana di
tempo in più. Le banche vorrebbero un maggiore esborso di Cdp da
far crescere l'aumento di capitale di Salini su Astaldi oltre i 225
milioni.
Nel provvedimento, i giudici hanno chiesto ad Astaldi, entro
breve tempo, una memoria contenente le risposte. Il Tribunale,
inoltre, ha chiesto ragguagli sulle necessità di cassa a supporto
del concordato. Tra le altre condizioni sospensive su cui si
avanzano richieste, ci sono anche quelle relative all'esenzione
Consob per Salini "dall'obbligo di Opa in relazione all'operazione
con riguardo alle azioni Astaldi"; alla dichiarazione della
Commissione Ue (così come altra Autorità) che l'operazione sia
compatibile con il mercato comune senza previsione di impegni,
condizioni ed obblighi a carico di Salini Impregilo e/o Astaldi. E
"Astaldi e/o Salini abbiano ottenuto ogni assenso, autorizzazione o
nulla osta in relazione all'operazione di concentrazione da parte
di qualsiasi Autorità eventualmente competente a valutarne gli
effetti". Infine sono stati chiesti lumi sull'accordo di
ristrutturazione al quale assoggettare Astaldi Concessioni.
pev
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March 15, 2019 03:20 ET (07:20 GMT)
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