Le famiglie approfittano delle condizioni vantaggiose dei finanziamenti e affrontano le spese secondo priorità. Casa e auto usata costituiscono oltre il 40% delle richieste di prestito, seguite dalla finalità arredamento che continua a guadagnare esponenzialmente l'interesse degli italiani, nel 2009 era l'8,4% delle richieste, al sesto posto nella classifica delle finalità più richieste, e adesso si piazza al terzo posto con il 15,7%.

E' quanto è emerso dai dati dell'ultimo Osservatorio di PrestitiOnline.it (Gruppo MutuiOnline) relativo al mese di febbraio, che mette a confronto numeri e tendenze degli ultimi dieci anni di prestiti analizzati sul doppio fronte, domanda delle famiglie ed erogazione da parte degli intermediari del credito. Un'analisi che attraverso i numeri traduce nuovi trend e mutamenti sociali, fotografando le abitudini degli italiani.

La finalità auto usata raggiunge la ristrutturazione in cima alla classifica delle richieste, con percentuali rispettivamente del 21,0% e del 21,1%. Al terzo posto, come detto, crescono le richieste di prestito per arredamento (da 15,3% di gennaio a 15,7% di febbraio), seguito dalla richiesta di liquidità (13,1%) e dall'auto nuova o km zero (8,4%). Sul fronte erogazioni, la finalità ristrutturazione rimane saldamente al primo posto (32,0%), seguita sempre dall'auto usata (23,1%) e dall'arredamento (14,6%).

La durata più richiesta è 60 mesi (19,7%), ma a guadagnare è soprattutto il periodo 84 mesi (dal 17,4% dell'ultimo semestre 2018 al 19,5% del semestre in corso). Evidenze simili per i prestiti erogati da banche e finanziarie, con il periodo dei 60 mesi ancora in crescita dal semestre scorso (da 18,9% a 20,6%), così come la durata di 96 mesi guadagna oltre due punti percentuali (da 5,7% a 7,6%).

In leggera crescita l'importo medio erogato (da 12.280 euro dello scorso semestre, a 12.466 euro di quello attuale), il più alto dal primo semestre 2011 (12.754 euro), mentre è praticamente stabile la richiesta rispetto al secondo semestre 2018 (da 12.099 euro a 12.002 euro).

Per quanto riguarda le classi di importo, le richieste degli Italiani si concentrano sulle fasce dai 5.000 ai 10.000 euro (28,3%) e dai 2.500 e i 5.000 euro (27,0%). Allo stesso modo le erogazioni registrano una prevalenza di importi dai 5.000 ai 10.000 euro (da 29,3% dello scorso semestre al 30,5% di quello attuale).

La distribuzione geografica si mantiene abbastanza stabile rispetto all'ultimo periodo del 2018 e vede un mercato dominato dal nord Italia (43,4% domanda e 42,0% erogazioni).

Aumentano le richieste, rispetto al semestre scorso, per gli over 46 (da 39,3% a 42,2%) a discapito prevalentemente della classe d'età degli under 35 (da 27,2% a 24,6%). Questo trend è confermato anche dalle erogazioni: over 46 da 43,1% a 45,3%, under 35 da 18,5% a 16,9%.

La professione preponderante dei richiedenti prestito è di dipendente a tempo indeterminato (75,4%) e, la situazione si accentua ulteriormente sulle erogazioni (86,5%).

I tassi di interesse più bassi e i prestiti più convenienti

A battere ogni record sono ancora i finanziamenti online, che mantengono secondo quanto rilevato dall'Osservatorio il minimo storico (dal 7,13% del 2011 al 6,01% del 2018).

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

March 20, 2019 14:28 ET (18:28 GMT)

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