Seduta debole per piazza Affari (+0,06%), con lo spread sul decennale Btp/Bund che si è attestato a quota 263 punti base (261 pb in chiusura venerdi').

Anche oggi gli operatori sono rimasti alla finestra in attesa di sviluppi sul fronte delle negoziazioni commerciali Usa/Cina e della questione Brexit.

La premier inglese Theresa May e il leader del partito laburista, Jeremy Corbyn, stanno cercando di raggiungere un nuovo accordo per la Brexit in vista del vertice straordinario del Consiglio Europeo che si terra' mercoledì a Bruxelles e prenderá in considerazione la richiesta del primo ministro britannico di rinviare l'uscita di Londra dall'Ue fino al 30 giugno.

Da segnalare inoltre che - sempre mercoledì - è prevista da una parte la riunione della Bce, con successiva conferenza stampa del Presidente, Mario Draghi e dall'altra, la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di marzo del Fomc, braccio operativo della Fed, che dovrebbe fornire un quadro piu' dettagliato delle stime di crescita e inflazione della Banca centrale.

Sul fronte macro, gli ordini alle imprese americane sono diminuiti dello 0,5% m/m a febbraio, meglio del consenso degli economisti, che si aspettavano un calo dello 0,6% m/m. Per quanto riguarda invece gli ordini alle imprese ex trasporti, sono aumentati dello 0,3% mentre quelli ex difesa sono calati dello 0,6% m/m.

Il dato sugli ordini alle imprese di gennaio è stato poi rivisto da +0,1% a invariato, mentre gli ordini di beni durevoli di febbraio sono stati confermati al -1,6%.

Tornando a piazza Affari, ha svettato tra le blue chip Fca (+1,89%), in scia alla notizia secondo cui la societá avrebbe creato un pool con Tesla al fine di compensare le emissioni dei veicoli prodotti per rispettare i parametri sulle emissioni imposti dall'Ue.

Si segnala inoltre Poste I. (+1,71%), su cui Deutsche Bank ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 10 euro. Bene anche Juventus (+1,65%), che nel fine settimana ha visto salire a 20 punti il vantaggio nella classifica di Serie A sul Napoli.

Chiudono contrastati i bancari: Ubi B. +0,92%, Bper +0,86%, Intesa Sanpaoo -0,04%, Banco Bpm -0,31%, Unicredit -0,93%. Segno meno anche per il comparto del lusso con Moncler che ha perso l'1% e S.Ferragamo l'1,46%.

Sul resto del listino Banca Akros ha alzato il rating da reduce a neutral su Dè Longhi (+7,25% a 25,74 euro), confermando il target price a 21 euro. Ottima performance poi per Eprice (+3,74%), che ha stretto un accordo per la fornitura e il supporto all'offerta di grandi elettrodomestici nei 50 Ipermercati Carrefour Italia dislocati in 11 regioni italiane.

Sull'Aim Italia infine ha brillato Neurosoft (+29,17%) che ha chiuso il 2018 con ricavi a quota 13,78 mln (9,76 mln nel 2017) e una perdita netta in contrazione a 0,31 mln (-0,78 mln al 2017).

lpg

lucia.pierangeli@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

April 08, 2019 11:47 ET (15:47 GMT)

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