Chiusura in calo per piazza Affari (-0,46%) e le altre Borse europee, che hanno accelerato al ribasso dopo l'avvio di Wall Street e il taglio delle stime sulla crescita mondiale da parte del Fondo Monetario Internazionale, con il Pil 2019 visto a +3,3% dal precedente +3,5%.

In particolare, il Fondo ha abbassato per quest'anno le stime di crescita per gli Stati Uniti al 2,3% a/a rispetto al 2,5% di gennaio, mentre, per quanto riguarda l'Eurozona, è prevista una crescita all'1,3% a/a contro l'1,6% delle proiezioni d'inizio anno.

Nel dettaglio dei singoli Stati europei, per la Germania l'organismo con sede a Washington ha tagliato la previsione di crescita allo 0,8% dall'1,3%, mentre per l'Italia le ipotesi sulla crescita nel 2019 sono indicate nel World economic outlook a +0,1% (da +0,6%).

Si segnala inoltre che l'amministrazione Usa ha minacciato dazi su circa 11 mld di dollari di importazioni provenienti dall'Ue, affermando che la mossa è giustificata dai sussidi europei ad Airbus.

Resta sempre sul banco il tema Brexit. Un portavoce di Downing Street ha dichiarato che "in vista del Consiglio europeo di domani", la premier inglese Theresa May e la cancelliera tedesca Angela Merkel, "hanno discusso" a Berlino "sulla richiesta del Regno Unito di estendere l'Articolo 50 fino al 30 giugno con l'opzione di uscire dall'Ue anche prima di tale scadenza se l'accordo per la Brexit verrá ratificato". La premier inglese dovrà poi incontrare questa sera il presidente francese Emmanuel Macron.

Sempre domani, in agenda la riunione della Bce, con successiva conferenza stampa del Presidente, Mario Draghi, la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di marzo del Fomc, (braccio operativo della Fed), e i dati sull'inflazione americana. Infine, dagli Usa ripartiranno giovedì le trimestrali bancarie con BlackRock, mentre venerdì sará la volta di JpMorgan e Wells Fargo.

Tornando a piazza Affari, ha chiuso in rosso Prysmian (-4,78%), a causa di un nuovo problema al sistema di protezione di WesternLink. Segno meno anche nel comparto oil e oil service per Tenaris e Saipem, che hanno perso rispettivamente il 2,67% e il 3,9%.

Si segnala poi tra le utility Snam (-1,08% a 4,58 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha abbassato il giudizio da buy a hold, con prezzo obiettivo che è passato da 4,6 a 4,7 euro.

Hanno resistito sopra la parità Amplifon (+1,9%), e tra le società di risparmio gestito B.Generali (+0,51%). Chiudono sopra la parità i bancari: Banco Bpm +1%, Unicredit +0,27%, Ubi B. +0,16%, Intesa Sanpaolo +0,16%, Bper +0,05%.

Sul resto del listino in calo Technogym (-4,43% a 10,35 euro), dopo la cessione del 6,96% a 10,3 euro tramite un accelerated bookbuilding da parte di Wellness Holding, holding che fa capo all'a.d. Nerio Alessandri. Bene invece Bioera (+15,79%) e Neetweek (+17,31%).

Su Aim Italia infine in luce Maps (+5,23%). L'azienda attraverso la propria partecipata Artexe, ha sottoscritto con Atos Group, azienda sanitaria tedesca specializzata in ambito ortopedico, l'avvio in fase "pilota", della fornitura delle soluzioni tecnologiche di Artexe rientranti nella categoria di prodotti "Patient Journey".

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

April 09, 2019 11:52 ET (15:52 GMT)

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