La Federal Reserve potrebbe "alzare di nuovo i tassi di interesse se la crescita dell'economia americana rimanesse, come si attende, a livelli vicini o superiori al potenziale" e se "si sviluppassero pressioni inflazionistiche".

Lo ha detto il presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, sottolineando anche come la sua opinione è che la banca centrale Usa dovrebbe "lasciare che l'inflazione superi temporaneamente il target, fino al 2,5%".

Il banchiere centrale ha indicato come i fondamentali dell'economia e del mercato del lavoro sono "ancora solidi" e la crescita del Pil degli Stati Uniti nel 2019 dovrebbe attestarsi tra l'1,75% e il 2%.

Tuttavia, ha aggiunto Evans, i rischi al ribasso "rimangono prevalenti".

Infine, ha aggiunto il banchiere centrale, "se l'attività economica o l'inflazione si indebolissero più delle attese, la politica monetaria potrebbe rimanere ferma o fornire un maggiore accomodamento". Come sottolineato "più volte, siamo dipendenti dai dati", ha concluso Evans.

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April 15, 2019 13:17 ET (17:17 GMT)

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