Brexit: Barclay, verso accelerazione preparativi no-deal
20 Maggio 2019 - 10:21AM
MF Dow Jones (Italiano)
I preparativi per l'uscita del Regno Unito dall'Ue senza un
accordo dovranno essere accelerati se i parlamentari non
approveranno l'intesa del primo ministro britannico, Theresa
May.
Lo ha detto il segretario per la Brexit, Stephen Barclay,
aggiungendo che "i deputati devono affrontare i fatti e, se
l'accordo non dovesse passare, allora ci saranno solo due
alternative: o il no-deal o la revoca dell'Articolo 50. Se il
parlamento non sosterrà un accordo, penso che dovremmo portare
avanti velocemente i nostri preparativi per mitigare un'uscita
dall'Ue senza intesa".
Alla domanda se il Governo abbia preso abbastanza sul serio i
preparativi in caso di no-deal Barclay ha risposto che "dobbiamo
fare di più e impiegare il tempo supplementare per prepararci
ulteriormente. Non vi è alcuna garanzia che l'Ue a 27 concederà
un'estensione dopo il 31 ottobre, quindi dobbiamo prepararci per un
no-deal e fare in modo di usare il tempo che abbiamo per prepararci
a mitigare eventuali disordini nel miglior modo possibile".
Oggi inizieranno le discussioni su un pacchetto di misure da
includere nel Withdrawal Agreement Bill (Wab) per poter ottenere un
sostegno trasversale dai vari partiti. Il Governo si riunirà poi
domani per esaminare i piani volti a tenere una serie di voti
indicativi alla Camera dei Comuni per individuare quali opzioni
potrebbero ottenere la maggioranza in parlamento.
La premier britannica, Theresa May, sul Sunday Times ha detto
che farà "un'offerta audace" ai parlamentari per cercare di
ottenere l'ok al suo accordo prima del voto che si terrà la prima
settimana di giugno. "Credo ancora che ci possa essere una
maggioranza in parlamento per uscire dall'Ue con un'intesa", ha
affermato il primo ministro.
"L'accordo di ritiro che verrà presentato ai parlamentari sarà
nuovo e audace e conterrà un pacchetto di misure migliorato che
credo possa ottenere l'appoggio" della Camera dei Comuni, ha detto
May.
Si prevede che le misure includeranno disposizioni su futuri
accordi doganali con l'Ue, su protezioni ambientali e sul backstop
nordirlandese, compreso l'uso della tecnologia per evitare la
necessità di controlli alle frontiere con la Repubblica d'Irlanda.
La premier, tuttavia, non cercherà di rinegoziare l'accordo per la
Brexit dopo che l'Ue ha ripetutamente dichiarato che non è
possibile modificarlo.
cos
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May 20, 2019 04:06 ET (08:06 GMT)
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