Borsa I.: il Ftse Mib festeggia i 10 anni
03 Giugno 2019 - 3:42PM
MF Dow Jones (Italiano)
Oggi il Ftse Mib, il principale indice dei mercati azionari
italiani, festeggia i suoi primi dieci anni, e la cerimonia per il
decennale del Ftse Mib e del lancio della serie di indici Ftse
Italia, ha consentito di approfondire il tema del mutato ruolo
degli index provider e dell'impatto del nuovo quadro regolamentare
che li riguarda. È stata inoltre un'occasione di valutare il modo
in cui le diverse categorie di partecipanti al mercato, dai trader
di azioni e derivati ai gestori e agli emittenti di Etf e
securitised derivative, fanno ricorso agli indici e quali sono le
loro esigenze.
Il primo giugno 2009 Ftse Russell ha iniziato a gestire gli
indici italiani lanciando la Ftse Italia Index Series che oltre al
Ftse Mib comprende anche Ftse Italia Mid Cap e Ftse Italia Small
Cap, che tutti insieme compongono il paniere del Ftse Italia
All-Share, articolato negli indici settoriali della classificazione
Icb. La Ftse Italia Index Series è stata successivamente arricchita
di nuovi indici: il Ftse Aim Italia e il Ftse Italia Brands e la
più recente famiglia degli indici Pir, costruita nella primavera
del 2017 per rispondere ai vincoli di asset allocation previsti
dalla normativa dei piani individuali di risparmio.
Oltre a essere il più rappresentativo indice azionario italiano,
il Ftse Mib comprende le 40 azioni più capitalizzate e liquide del
Mercato Principale di Borsa Italiana (Mta), che rappresentano oltre
l'80% della capitalizzazione complessiva e quasi il 90% del
controvalore degli scambi.
Attualmente la società più grande del paniere è Enel, seguita da
Eni, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Generali. Le società di più
recente ingresso sono Hera (marzo 2019), Amplifon, Diasorin e
Juventus (dicembre 2018).
Le revisioni standard dell'indice sono programmate quattro volte
all'anno, nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
"Siamo molto felici di festeggiare oggi i 10 anni del Ftse Mib",
ha commentato Raffaele Jerusalmi, a.d. di Borsa, sottolineando che
"la performance degli indici il bilancio di questi anni ci porta ad
affermare che si poteva fare meglio. Invece sul bilancio sul
successo degli indici e il numero di utilizzatori possiamo dire che
sono stati dieci anni molto positivi. La scelta di calcolare
l'intero set degli indici di Borsa attraverso un index provider di
alto standing come Ftse Russell è stata presa innanzitutto per
rendere il nostro mercato sempre più internazionale, con standard
riconosciuti a livello globale. Il 94% dell'ammontare detenuto
dagli investitori istituzionali è infatti estero con oltre 8.000
fondi e 1.700 case di investimento internazionali da 50 Paesi". "Ci
auguriamo quindi", ha aggiunto Jerusalmi, "che questa partnership
con Ftse Russell continui a dare maggiori frutti in
futuro". In questi dieci anni, ha concluso, " abbiamo avuto una
crescita per quanto riguarda il mercato dei derivati: una crescita
importante e questo anche in relazione all'attivitá che viene fatta
con gli intermediari".
Waqas Samad, Ceo di Ftse Russell, ha dichiarato: "Siamo felici
di celebrare il decimo anniversario del Ftse Mib, l'indice di
riferimento principale per il mercato azionario in Italia che
rappresenta circa l'80% della capitalizzazione del mercato
nazionale. Oggi le società che compongono l'intero paniere hanno
una capitalizzazione di oltre 450 miliardi di euro. Continuiamo
inoltre a registrare un crescente interesse da parte degli
investitori che intendono lanciare nuovi prodotti usando come
sottostante il Ftse Mib, indicatore rappresentativo dell'economia
italiana".
"I mercati finanziari si sono fortemente evoluti negli ultimi
anni", ha aggiunto nel corse della tavola rotonda Francesco De
Astis, Responsabile Italian Equity di Eurizon, sottolineando che
"questo ha favorito un rapido sviluppo nella componente passiva
della gestione degli investimenti e ha reso necessaria
un'evoluzione anche sul fronte della gestione attiva, a cui si
richiede sempre più un'offerta chiara in termini di
proposizione/metodologia e coerente in termini di prodotto offerto.
D'altro canto è più che mai importante che anche il cliente compia
un salto culturale, facendo proprio l'obiettivo e le
caratteristiche della gestione attiva".
In particolare, ha proseguito De Astis, "ritengo che
l'investimento su base fondamentale nelle small cap presenti spazi
importanti per la gestione attiva, dal momento che in questo
comparto l'intervento del gestore in termini di scelta della
business proposition, valutazione del management, attivismo
dell'investimento e monitoraggio continuo dei risultati ha una
valenza strategica, difficilmente replicabile in termini di
gestione passiva. L'industria ha il compito di trasmettere in modo
chiaro gli obiettivi al cliente e favorire lo sviluppo di prodotti
coerenti con tale impostazione, come i Pir nati dalla legge di
Bilancio del 2017".
fch
(END) Dow Jones Newswires
June 03, 2019 09:27 ET (13:27 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Enel (BIT:ENEL)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Enel (BIT:ENEL)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024