Le Borse europee chiudono la sessione in rialzo con il recente trend positivo dei mercati legato alla posizione piú accomodante assunta dalle principali Banche Centrali per rispondere al rallentamento dell'economia globale.

Il Ftse Mib archivia la seduta con un guadagno dello 0,61%, mentre lo spread sul decennale è sceso a quota 255 punti base (257 pb in chiusura ieri).

Sul fronte dei dati macro, il tasso di disoccupazione Ilo in Gran Bretagna si è attestato al 3,8% ad aprile. Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione è aumentato a maggio di 23.200 unitá, attestandosi al 3,1% della forza lavoro. I salari ad aprile, compresi i bonus, sono aumentati del 3,1%, mentre quelli ex bonus sono saliti del 3,4%.

I prezzi alla produzione per la domanda finale negli Usa sono invece saliti dello 0,1% a livello mensile in maggio, leggermente meno di quanto atteso dal consenso (+0,2% m/m). Il dato di aprile è stato confermato al +0,2% m/m. Sempre a maggio, i prezzi alla produzione core sono saliti dello 0,2%, in questo caso in linea con le attese, mentre quelli per consumi personali sono aumentati dello 0,2% m/m.

Rimangono però sul banco le persistenti tensioni a livello commerciale tra Stati Uniti e Cina, con gli investitori che restano in attesa della decisione sui tassi che prenderá la Federal Reserve nel corso della riunione della settimana prossima.

Migliore blue chip a piazza Affari è stata Stm (+2,35%), seguita tra i titoli industriali da Cnh I. (+2,05%), Pirelli (+1,52%), Ferrari (+1,34%), Leonardo Spa (+1,23%). Ottima performance anche per le società di risparmio gestito con B.Generali che chiude a +2,24%, seguito da Azimut H. (+1,1%). Quest'ultima ha registrato a maggio una raccolta netta positiva per circa 164 mln euro, raggiungendo così quasi 2 miliardi da inizio anno.

Contrastati i bancari: Bper +0,94%, Banco Bpm +0,89%, Unicredit +0,23%, Intesa Sanpaolo +0,08%, mediobanca -0,02%, Ubi B. -0,13%.

Maglia nera per Diasorin (-3,43%), dopo che il Cda ha esaminato ed approvato il piano industriale per il quadriennio 2019-2022. Sul titolo Banca Akros ha confermato il giudizio accumulate ponendo il prezzo obiettivo in revisione. Deboli anche Recordati (-1,18%) ed Italgas (-0,14%), che domani presenterà il Piano Strategico 2019/2025.

Sul resto del listino Banca Akros ha alzato la raccomandazione su doBank (+1,5% a 10,86 euro) da accumulate a buy, con prezzo obiettivo confermato a 13,9 euro. Sull'Aim Italia infine prosegue il rally per Sciuker F. che dopo il +17,5% di ieri chiude la sessione a +20,85%.

lpg

 

(END) Dow Jones Newswires

June 11, 2019 11:48 ET (15:48 GMT)

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