Governo: Conte-bis punta subito su Sace (MF)
06 Settembre 2019 - 8:25AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'export italiano sarà un tema centrale del Governo Conte-bis.
Tanto che la questione del rafforzamento degli strumenti per
promuovere le esportazioni è finita nel programma di Governo
giallorosso, con un esplicito riferimento a un possibile riassetto
in Sace.
L'articolo 28 del documento, che sintetizza i principi che
guideranno l'azione dell'esecutivo, parla esplicitamente delle
necessità di individuare "strumenti più idonei per promuovere e
accompagnare il Made in Italy, potenziando le attività di
consulenza e di supporto finanziario e assicurativo in favore degli
esportatori, anche attraverso l'individuazione di un adeguato
modello di condivisione dei rischi tra Sace il ministero delle
Finanze".
La questione, scrive MF, è in ballo da tempo. Non solo perché
c'è da rinnovare il vertice della società controllata da Cassa
Depositi e Prestiti, ma anche perché bisogna firmare la nuova
convezione con il Tesoro, anche quella ferma da mesi, vitale per le
attività di Sace e soprattutto per le grandi imprese italiane che
lavorano con mega commesse (da Fincantieri a Leonardo ed Eni).
Oggi la società opera nei casi di eccessiva concentrazione del
rischio tramite una convenzione con Via XX Settembre, che prevede
che il Tesoro copra fino al 50% degli importi da assicurare. Una
percentuale che può salire fino all'80% per le operazioni che
vengono autorizzate dal Cipe.
Prima della crisi di Governo che ha portato alla nascita del
Conte-bis sembrava che fosse stata trovata la quadra non solo sul
nuovo vertice ma anche sulle nuove convenzioni, con il Cipe già
convocato per il prossimo 26 settembre. Poi ragioni di opportunità
istituzionale hanno portato i soggetti coinvolti a rimandare il
riassetto a una fase successiva all'insediamento del nuovo
governo.
Così il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e
Prestiti, riunitosi il 27 agosto scorso, ha portato a un nulla di
fatto ed è rimasto aperto in attesa di nuova convocazione, e pure
la riunione del Cipe è stata posticipata a data da destinarsi. In
ballo, come detto, c'è anche un riassetto più profondo
dell'attività di Sace e allo scopo da mesi era stato avviato un
tavolo istituzionale che ha messo insieme rappresentanti della
compagnia, del Mef e di Cdp, con il coordinamento di Palazzo Chigi.
Un lavoro che ha prodotto un documento in cui sono state messe nero
su bianco diverse ipotesi possibili per uscire dallo stallo.
Tra le opzioni ci sarebbe quella di un ritorno della controllata
di Cdp direttamente sotto le insegne del ministero, che però
dovrebbe sborsare qualche miliardo di euro per riacquistarla o
magari effettuare uno scambio di partecipazioni. C'è anche
l'ipotesi di un rafforzamento patrimoniale della società, che
comunque sarebbe costosa, ma a carico di Cdp. Ci sono poi altre
soluzioni possibili, che passerebbero per un maggiore
coinvolgimento del Tesoro, con l'innalzamento della percentuale di
garanzia pubblica per i rischi particolarmente concentrati. O anche
la possibilità (già prevista dalla normativa vigente ma mai
attuata) che lo Stato si accolli tutto il peso della garanzia, con
Sace che si limiterebbe a istruire il dossier. Ma si pensa anche a
una governance rafforzata del ministero nelle operazioni per le
quali fornisce la garanzia; in questo caso si potrebbe prevedere la
possibilità di integrare con rappresentanti del Tesoro il board di
Sace quando si delibera sulle operazioni in riassicurazione.
Il programma di governo non lascia intendere quali di queste
soluzioni sia quella più probabile, ma è chiaro che la questione
sarà un punto centrale dell'azione del Conte-bis e del ministro
dell'Economia Roberto Gualtieri e l'obiettivo è di replicare le
best pratice internazionali, introducendo anche nuovi strumenti
(come i crediti di aiuto previsti in Francia e in Giappone). Le
possibili soluzione tecniche sono tutte sul tavolo, ora tocca alla
politica. Di certo per rendere l'Italia più competitiva bisognerà
velocizzare i processi.
red/sda
(END) Dow Jones Newswires
September 06, 2019 02:10 ET (06:10 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Apr 2024 a Mag 2024
Grafico Azioni Fincantieri (BIT:FCT)
Storico
Da Mag 2023 a Mag 2024