Giglio Group ha chiuso i primi nove mesi con una perdita netta di 2,9 milioni di euro, in calo dal rosso di 0,6 milioni dell'esercizio 2018.

Il dato, spiega una nota, comprende i costi relativi alle dismissioni dell'area media ed i connessi costi che non saranno più replicati a partire dall'esercizio 2020, oltre a scontare una più alta incidenza degli ammortamenti per gli investimenti che risultano esse più elevati.

I ricavi si sono attestati a 27,6 milioni, in linea con i ricavi al 30 settembre 2018, pari a 27,8 milioni; l'Ebitda adjusted delle continuing operations, normalizzato dagli oneri non ricorrenti (1 mln), dagli effetti degli Ifrs 5 e Ifrs 16, è di 1,8 milioni, in aumento del 29% rispetto al 30 settembre 2018, quando si attestava a 1,4 milioni.

La posizione finanziaria netta si attesta a 22 milioni di euro; normalizzata dall'effetto degli Ifrs 16 la Pfn è pari a 20,2 milioni (19,2 milioni al 31 dicembre 2018). Tali importi non tengono conto del valore dei titoli azionari che verranno ricevuti in conseguenza della operazione di conferimento dell'area media.

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October 29, 2019 03:31 ET (07:31 GMT)

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