"Il governo è d'accordo a mettere mano al regime di tassazione delle auto aziendali e della plastica. Vogliamo rispondere

concretamente alle istanze dei Comuni e ad alcune proposte di modifica del decreto fiscale".

Lo ha detto al Corriere della sera il viceministro all'Economia, Antonio Misiani, aggiungendo che oggi "si completa il ciclo di audizioni con le parti sociali e gli enti territoriali. Avremo il quadro delle proposte dei diversi portatori di interessi e degli enti territoriali".

Quanto al fatto che ieri Confindustria abbia criticato duramente la legge di bilancio, in particolare plastic e sugar tax, "le critiche -ha precisato Misiani- sono sempre legittime anche quando non condivisibili". Confindustria -ha sottolineato il viceministro- sottovaluta la portata delle misure a favore delle imprese: gli incentivi 4.0 e il credito

d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, il rifinanziamento della Sabatini a sostegno delle Pmi, la totale deducibilità dell'Imu sui capannoni anticipata al 2022, che Confindustria ha erroneamente negato in audizione. Sulla plastica è in atto un dialogo con le associazioni imprenditoriali per migliorare la tassa".

Sulle eventuali modifiche alla manovra, "dobbiamo mettere in fila

le criticità, fare il censimento delle risorse disponibili e selezionare delle priorità mantenendo invariati i saldi e l'impianto della manovra". Quanto al fatto che le priorità di Pd e M5S sono diverse, il viceministro dem ha messo in evidenza come "l'impianto della manovra è stato condiviso da tutta la maggioranza. Sui temi industriali e fiscali abbiamo sensibilità diverse ma ci confronteremo per trovare un punto di equilibrio".

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(END) Dow Jones Newswires

November 12, 2019 03:37 ET (08:37 GMT)

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