"Non mi aspettavo questa reazione a uno stadio così avanzato, dopo una lunga discussione. La riforma del Mes contiene importanti innovazioni, soprattutto il backstop (il paracadute finale) per il Fondo unico di risoluzione, che aumenterà la stabilità per tutti i Paesi dell'area euro. Ho sentito preoccupazione per una ristrutturazione automatica del debito, ma non c'è questo automatismo né nel Mes attuale né nella Trattato di riforma. Sono felice che un accordo di principio sia stato trovato l'altra notte, in modo da rassicurare l'Italia su specifiche preoccupazioni che aveva manifestato".

Lo ha affermato, in un'intervista al Corriere della Sera, Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Ue che collaborerà in tandem con il commissario all'Economia Paolo Gentiloni per portare avanti la riforma delle regole Ue, incluso il Patto di stabilità, e il completamento dell'Unione monetaria e bancaria. "I fondamentali macroeconomici dell'Italia sono relativamente solidi, incluso un debito privato relativamente basso e un avanzo delle partite correnti, motivo per cui nel breve periodo i rischi alla sostenibilità sono limitati", ha aggiunto Dombrovskis sottolineando che "i rendimenti dei titoli di Stato sono sostanzialmente scesi rispetto alla fine del 2018, con un importante risparmio sulla spesa per gli interessi, che è una cosa positiva per il bilancio pubblico. L'alto debito pubblico, il secondo più alto nell'Unione dopo quello greco, è comunque un peso e un elemento di vulnerabilità persistente. Quindi è innanzitutto nell'interesse dell'Italia e degli italiani ridurre il debito".

Quanto al compromesso raggiunto all'Eurogruppo, "di solito si è soddisfatti quando si raggiunge un accordo. Serve ancora lavoro, ma sento che c'è un atteggiamento costruttivo tra gli Stati membri. Completare l'Unione bancaria sarà una delle priorità del mio mandato", ha aggiunto Dombrovskis sottolineando che "accogliamo con favore tutti i contributi al dibattito e sicuramente accogliamo l'apertura verso lo schema europeo di assicurazione dei depositi da parte del ministro tedesco delle Finanze II compromesso finale dovrà essere percepito come equo da tutti gli Stati membri, questo significa che le posizioni di tutti dovranno avvicinarsi". Parlando, infine, della bozza della legge di bilancio italiana, "la nostra opinione è già ben nota. Abbiamo invitato tutti gli Stati membri con un bilancio a rischio di essere non conforme ai requisiti del Patto di Stabilità di correggere le loro strategie finanziarie", ha concluso.

red/alu

 

(END) Dow Jones Newswires

December 06, 2019 03:02 ET (08:02 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.