Il Mes "non è un organismo inutile e, certo, non danneggia il nostro Paese; serve all'Italia tanto quanto a ciascun altro paese dell'area dell'euro". E' quanto spiega Bankitalia per fare chiarezza sui principali dubbi relativi alla riforma del Mes.

Il fondo salva-Stati, prosegue Via Nazionale, "attenua i rischi di contagio connessi con eventuali crisi di un paese dell'area dell'euro, rischi che in passato si sono materializzati e hanno avuto gravi ripercussioni sul nostro paese (come è accaduto, ad esempio, a partire dal 2010 con la crisi della Grecia)".

La presenza del Mes "riduce la probabilità di un default sovrano, almeno per i Paesi le cui difficoltà sono temporanee e possono essere risolte con prestiti o linee di credito (per gli altri non cambia nulla)", aggiunge Bankitalia precisando che con la riforma, che consente al Mes di fungere da backstop del Fondo di risoluzione unico, il Meccanismo "contribuirebbe anche a contenere i rischi di contagio connessi con eventuali crisi bancarie di rilievo sistemico".

"Per quanto riguarda specificamente l'Italia -precisa palazzo Koch- il rifinanziamento dell'elevato debito pubblico del nostro paese può avvenire in maniera più ordinata e a costi più contenuti se le condizioni sui mercati finanziari restano distese".

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December 11, 2019 08:57 ET (13:57 GMT)

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