"E' ormai chiaro che la stragrande maggioranza delle persone in Scozia vuole rimanere nell'Unione Europea", ha dichiarato la leader del Partito nazionalista scozzese, Nicola Sturgeon.

"Questo verdetto è emerso per la prima volta nel referendum del 2016, è stato rafforzato nelle elezioni generali del 2017 e nelle elezioni europee all'inizio di quest'anno. Ieri sera è stato confermato con forza", ha detto Sturgeon, aggiungendo che "Westminster ha ignorato gli scozzesi per tre anni. Ieri sera la gente della Scozia ha detto basta ed è arrivato il momento che il primo ministro britannico, Boris Johnson, inizi ad ascoltare".

"Accetto, seppure con rammarico, che abbia un mandato per portare a termine la Brexit in Inghilterra. Ma non ha alcun mandato per portare la Scozia fuori dall'Ue".

"Non si tratta di chiedere il permesso a Boris Johnson o a qualsiasi altro politico di Westminster ", ha detto Nicola Sturgeon, spiegando che "è un'affermazione del diritto democratico del popolo scozzese quella di determinare il proprio futuro. Considerato ciò che temo su cosa il Governo Tory abbia in serbo per la Scozia, quel diritto di scegliere il nostro futuro non è mai stato così importante".

"Quindi, con il primo ministro, vorrei essere chiaro. Questa non è semplicemente una richiesta che io o il Snp stiamo facendo. È il diritto del popolo scozzese, e tu, come leader di un partito sconfitto in Scozia, non hai il diritto di ostacolarci", ha concluso la leader scozzese.

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December 13, 2019 08:59 ET (13:59 GMT)

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