Wall Street fatica a prendere una direzione stabile a causa della difficoltà degli investitori nel valutare le ultime notizie sul fronte commerciale.

I tre indici principali si muovono in maniera volatile attorno alla parità.

Gli Stati Uniti e la Cina hanno raggiunto un accordo sul testo dell'accordo commerciale di 'Fase 1' e cercheranno di firmarlo il piú rapidamente possibile, secondo quanto riferito dai funzionari cinesi.

Il vice ministro del commercio Wang Shouwen, ha affermato che l'accordo riguarda "la proprietá intellettuale, i trasferimenti di tecnologia, i prodotti agricoli, i servizi finanziari e l'espansione del commercio". Il presidente Usa, Donald Trump, ha confermato che le parti hanno raggiunto un'intesa, e che le tariffe programmate per il 15 dicembre non entreranno in vigore. I dazi giá attivi, tuttavia, secondo quanto riferito da Trump non dovrebbero essere eliminati.

Nel Regno Unito, la clamorosa vittoria elettorale per il partito conservatore del Primo Ministro Boris Johnson ha suscitato speranze in una rapida ratifica dell'accordo di divorzio dall'Unione europea. "Questi risultati rendono di nuovo investibili i mercati del Regno Unito", ha affermato Sue Noffke, head of Uk equities di Schroders, secondo cui "una maggiore chiarezza nella situazione politica e una minore incertezza riducono davvero il livello di rischio per gli investitori e in particolare quelli internazionali".

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio negli Usa sono salite dello 0,2% su base mensile a novembre, un dato inferiore a quello atteso dal consenso degli economisti, che prevedeva un incremento dello 0,4%.

Escludendo la componente auto, le vendite sono aumentate dello 0,1% rispetto al mese precedente, meno di quanto atteso dal consenso a +0,4% m/m.

Sul fronte valutario, il cambio euro/usd tratta a 1,1138.

Sull'obbligazionario, il T-Note decennale tratta con un rendimento dell'1,863% e il biennale dell'1,622%.

frc/lus

(END) Dow Jones Newswires

December 13, 2019 10:50 ET (15:50 GMT)