Bcc: sindacati, iniziative Federcasse per Covid-19 troppo blande
20 Marzo 2020 - 5:12PM
MF Dow Jones (Italiano)
"Gli interventi a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori,
che attraversano straordinarie difficoltà in questo tormentato
frangente, erano appena indicati, blandi, senza concretamente
garantire le condizioni di igiene e sicurezza degli ambienti di
lavoro e per niente sviluppati con iniziative appropriate e istanze
coraggiose e determinate per marcare la differenza del credito
cooperativo".
Questa la critica rivolta dai sindacati Fabi, First Cisl, Fisac
Cgil, Ugl Credito e Uilca a Federcasse, ai gruppi Iccrea, Cassa
centrale banca, a Raiffeisen e a tutte le banche di credito
cooperativo. In un documento unitario, le organizzazioni sindacali
chiedono ai vertici del settore l'assunzione di "responsabilità"
perch[ "anche le condizioni di sicurezza nell'operativita?
quotidiana, a partire da quelle effettuate allo sportello, non
venivano affrontate e garantite nella loro interezza e
complessità".
I sindacati denunciano che non c'è stata alcuna "disponibilità
da parte di Federcasse a sottoscrivere un protocollo che avesse
carattere di univocità e uniformità di indirizzo e comportamento
per i gruppi e tutte le associate al fine di garantire i "kit
sanitari" a tutte le colleghe e i colleghi, le protezioni in
plexiglas, la riduzione degli orari di sportello e la regolazione
delle attivita? bancarie veramente "indispensabili" da fornire a
chi accede ancora oggi in banca.
Nessun reale coinvolgimento, inoltre, dei rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza (Rls), a dispetto del ruolo che
dovranno agire nei comitati aziendali di prossima istituzione". Per
questo motivo "le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac
Cgil, Ugl Credito e Uilca, con le delegazioni di gruppo,
promuoveranno in ogni modo possibile, a partire dalle capogruppo e
in tutte le banche di credito cooperativo associate, idonei
protocolli di sicurezza ed interventi concreti a sostegno dei
lavoratori e delle lavoratrici, per fornire tangibili risposte alle
gravissime difficoltà quotidiane che affrontano.
Secondo Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca "si è
persa un'occasione storica da parte di Federcasse e delle
capogruppo per dimostrare il "valore" dello spirito cooperativo e
per dimostrare reale e concreta vicinanza a tutte le collaboratrici
e i collaboratori in questi tempi drammatici". E ancora: "La
richiesta di chiusura di tutti gli sportelli per 15 giorni non è
stata giudicata possibile da Federcasse, che deve ancora riunire in
questi giorni i propri "organismi".
Secondo quanto spiegato nel documento unitario "non sono state
sufficienti le giornate di incontro il 17 e 18 marzo, sviluppate
tramite videoconferenza, per definire e condividere con positività
il verbale di protocollo sulle misure di prevenzione, contrasto e
contenimento della diffusione del virus "Covid-19" nel settore del
credito cooperativo. Le segreterie nazionali di Fabi, First Cisl,
Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca, con la partecipazione delle
delegazioni sindacali di gruppo, con determinazione e pervicacia,
hanno sviluppato ogni considerazione ed azione utile per
raggiungere l'obiettivo. Tuttavia, sono rimaste importanti distanze
con Federcasse e i gruppi cooperativi sulle modalita? e gli
interventi che con carattere di estrema rapidità, efficacia e
essenzialità dovevano già essere messi in atto dal credito
cooperativo in questo straordinario e gravissimo momento. Replicare
la condivisione di misure di prevenzione per il contenimento della
diffusione del virus, già definite con l'accordo tra Governo e
Sindacati e con il protocollo tra le organizzazione sindacali e
l'Abi non assumeva alcun senso se non quello di ribadire che anche
Federcasse aveva svolto il proprio ruolo di rappresentanza.
Nonostante ciò Federcasse ha assunto unilateralmente l'ultimo testo
della "bozza" in discussione alla mezzanotte del 18 marzo e lo ha
diffuso direttamente ai gruppi e alle sue Associate come circolare
di linee guida sul tema "Covid-19".
Le segreterie nazionali di Fabi e le delegazioni di gruppo
continueranno sicuramente a profondere ogni possibile impegno sul
territorio a difesa e presidio della salute e sicurezza di tutte le
lavoratrici e di tutti i lavoratori" aggiungono Fabi, First Cisl,
Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca. Secondo i sindacati "essere
comunità cooperativa non significa voltarsi dall'altra parte quando
l'emergenza e la drammaticità di questi tempi impone di non
abbandonare i lavoratori e le lavoratrici a se stessi. Occorre
molto più coraggio, determinazione ed "anima" da parte dei signori
del Credito Cooperativo, occorre ora ed adesso, perché domani é già
tardi".
com/cce
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March 20, 2020 11:57 ET (15:57 GMT)
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