La volontà di Fca e Psa di proseguire sulla strada della fusione è forte e la pandemia di Coronavirus, che sta complicando lo scenario macroeconomico, non è vista come un ostacolo insormontabile a una chiusura positiva del deal. Tuttavia le due società coinvolte, alla luce della situazione, stanno riesaminando alcuni parametri dell'operazione e valutando l'idea di allungare i tempi previsti per le assemblee straordinarie tenute ad approvare la fusione, i dividendi e i benefit "speciali".

E' quanto hanno riferito a MF-Dowjones fonti vicine all'operazione aggiungendo che si tratta al momento di una roadmap interna e che nessuna comunicazione ufficiale è stata fatta a riguardo.

L'accordo vincolante, va ricordato, prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business per creare il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato. In base alle comunicazioni ufficiali emesse a dicembre il perfezionamento dell'aggregazione è previsto in 12-15 mesi ed è soggetto alle consuete condizioni di closing, tra cui le approvazioni degli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee straordinarie e il soddisfacimento dei requisiti antitrust e altri requisiti normativi. La fusione - stando a queste tempistiche confermate di recente anche dal ceo di Fca Mike Manley - dovrebbe quindi avvenire nel primo trimestre del 2021.

In base a quanto comunicato a dicembre dai due gruppi dell'automotive Fca prima del closing distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Groupe Psa distribuirà ai propri soci la quota del 46% detenuta in Faurecia. Inoltre, recitava la nota, "Fca continuerà a lavorare alla separazione della partecipazione detenuta in Comau, che sarà effettuata quanto prima successivamente al perfezionamento dell'operazione, a beneficio degli azionisti del nuovo gruppo". Questo permetterà agli azionisti del nuovo gruppo di condividere equamente le sinergie e i benefici derivanti da una fusione, riconoscendo al contempo il valore significativo degli asset e dei punti di forza di Groupe Psa e di Fca in termini di quote di mercato e potenziale dei brand. Ciascuna società intende distribuire un dividendo ordinario di 1,1 miliardi di euro nel 2020 relativo all'esercizio 2019, soggetto all'approvazione dei rispettivi Cda e azionisti. Al closing, gli azionisti di Psa riceveranno 1,742 azioni della società risultante dalla fusione per ogni azione del gruppo francese detenuta, mentre gli azionisti di Fca avranno un'azione della società risultante dalla fusione per ogni azione detenuta nella realtà italo-americana.

Il dividendo ordinario e soprattutto quello speciale è una delle condizioni che ha permesso l'avanzare della proposta di fusione equilibrando i desiderata degli azionisti. L'operazione si svolge tuttavia in uno scenario mutato e più complicato. Non è da trascurare che l'attuale fase causata dalla pandemia di Coronavirus ha portato Bce e Banca d'Italia venerdì a chiedere alle banche vigilate di annullare la distribuzione dei dividendi almeno fino ad ottobre e questa data potrebbe essere ulteriormente estesa. L'industria manifatturiera non ha ricevuto indicazioni a riguardo benché alcune aziende abbiano scelto autonomamemte di ritirare le proposte di dividendo. Non è il caso di Fca né di Psa che non hanno fatto nessun annuncio a riguardo, nemmeno relativamente al dividendo ordinario previsto nel 2020 e relativo all'esercizio 2019. E, in ogni caso, la raccomandazione non solo non tocca l'industria dell'automotive ma le sue tempistiche ufficiali (ottobre) non portano nubi concrete sui dividendi legati all'operazione di fusione. Lo scenario tuttavia sta portando numerosi gruppi a scegliere la strada della prudenza.

Per condurre in porto la fusione Fca e Psa - coaudiuvati dai consulenti finanziari - al momento starebbero quindi ragionando, oltre che su alcuni parametri dell'operazione, sul dilatamento delle tempistiche di convocazione delle assemblee straordinarie. Si tratta di un esame interno - riferisce un'altra fonte - abbastanza comune nelle trattative di questa natura; una riflessione necessaria alla luce dei cambiamenti di scenario macroeconomico e finanziario.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

March 30, 2020 07:35 ET (11:35 GMT)

Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Stellantis NV (BIT:STLA)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Stellantis NV
Grafico Azioni Stellantis NV (BIT:STLA)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Stellantis NV